
Il Vescovo Fontana
Arzzo, 3 febbraio 2021 - La festa della Madonna del Conforto non si ferma davanti al Covid. Nè si ferma la Novena, che parte il 6 febbraio e andrà a dritto fino al 15 febbraio. Ma sarà una festa dal punto di vista della sicurezza blindata, o meglio curata nei minimi dettagli.
L'annuncio è arrivato dal Vescovo Riccardo Fontana. I dettagli? Ingresso in Cattedrale rigorosamente a 300 persone:250 alla Messa e 50 all'altare della Madonna. Accesso solo dal Prato: un percorso protetto da balaustre dalla fine del sagrato accompagnerà in fila indiana i fedeli fino all'unico ingresso consentito, quello alla porta di mezzogiorno, quella che si affaccia su via Ricasoli, usata ad esempio fissa per i funerali.
Un contapersone vigilerà sui numeri. Il termoscanner misurerà la febbre ai pellegrini in arrivo. All'interno i due percorsi si separerannno, per evitare si mescolino le due assemblee, quella della cappella e quella della chiesa grande.
Obbligate anche le uscite. I fedeli dalla Messa usciranno passando dalla sacrestia alla porta che conduce al Prato. Chi dalla Messa volesse passare davanti all'altare, lo potrà fare passando velocemente mentre i cancelli della cappella saranno provvisoriamente chiusi agli altri fedeli. Per tutti l'uscita dalla cappella sarà dal fonte battesimale e quindi dalla porta della misericordia, quella a fianco della porta centrale sul lato del vescovado.
I controlli delle forze dell'ordine saranno in un cerchio ampio, dalle scale mobili a via Ricasoli, a piazzetta del Conforto a via dei Pileati. Ma si limiteranno ad evitare assembramenti.
"Diamo una grande prova di maturità: i fedeli aretini hanno la testa sulle spalle, più dei controlli sta a noi avvicinarci comunque alla preghiera nel modo migliore". Uno solo l'invito scandito. "Evitare di venire in Cattedrale dalle 10 alle 12 e passare tutti dal lato del Prato".
Ci saranno comunque i punti delle confessioni come i cori. Non ci sarà l'acqua santa e quindi non ci saranno le benedizioni dall'altare classiche della Madonna del Conforto.
Confermata la presenza del segretario di stato Pietro Parolin per presiedere la celebrazione delle 10.30. E quella di Gualtiero Bassetti, che verrà per ringraziare la Madonna "di averlo protetto e assistito nei giorni della malattia".