SILVIA BARDI
Cronaca

Mac dei Negrita e Daiana Lou nel film più visto su Netflix

di Silvia Bardi

È in testa alle classifiche, al secondo posto in Italia e al quarto posto nella rete mondiale Netflix, e ha prepotentemente rilanciato la band dei Daiana Lou, che ha interamente curato la colonna sonora. il film uscito il 5 gennaio su Netflix "4 metà". In orbita con il successo di questo film diretto da Alessio Maria Federici, anche il produttore delle canzoni che compongono la colonna sonora, il Negrita Cesare Mac Petricich.

Il singolo "A milioni di anni luce" è già visibile con video sulle piattaforme musicali ed è estratto dal nuovo album dei Daiana Lou "Our third first album", il primo cantato in italiano dalla band. DiDisco e musica accompagnano lo spettatore per tutta la durata del film e a ringraziare Cesare sui social è la stessa Daiana: "Hey Negrita, quante canzoni dei Negrita sono state la nostra colonna sonora? Felici in ogni atomo".

Noti al pubblico italiano per la loro partecipazione ad X-Factor nel 2016 da cui si autoeliminarono perché non si riconoscevano nel scelte del programma, i Daiana Lou sono diventati subito simbolo di ribellione e anticonformismo tornando a fare gli artisti di strada a Berlino dal 2015 e oggi riconosciuti tra gli artisti indipendenti più attivi della capitale tedesca.

Per questo nuovo album che accompagna il film Netflix Daiana e Luca hanno cercato l’aiuto di Cesare Petricich in fase di missaggio e mastering: "Negli ultimi mesi abbiamo lavorato incessantemente a questo progetto, creando un gran sound sia in studio con Cesare, che live. Grazie alla chiamata di Netflix, per la prima volta ci siamo confrontati con un brano in italiano e siamo curiosi di vedere cosa ne penserà il nostro pubblico. Non vediamo l’ora di iniziare questa nuova fase della nostra avventura musicale".

Una avventura che affianca gli attori Matilde Gioli, Giuseppe Maggio, Matteo Martari e Ilenia Pastorelli che raccontano in questa commedia romantica come il concetto di anima gemella sia ormai superato e l’amore sia una questione di momenti, ma anche di scelte .Sulla scia dell’iconico "Sliding Doors" dimostra che tutto può cambiare da un momento all’altro e che, in fin dei conti, è solo questione di una miriade di fattori, di occasioni, incontri e circostanze che costellano la vita di ogni essere umano.