L’ultima estate Gli eroi antimafia trent’anni dopo

Falcone e Borsellino: lo spettacolo di Claudio Fava. Spettacolo e storia agli Antei di Pratovecchio.

L’ultima estate  Gli eroi antimafia  trent’anni dopo

L’ultima estate Gli eroi antimafia trent’anni dopo

Sabato a teatro. Stasera alle 21 agli Antei di Pratovecchio, va in scena "L’ultima estate - Falcone e Borsellino 30 anni dopo" di Claudio Fava, Presidente della commissione antimafia in Sicilia e già autore della sceneggiatura I 100 passi. Un progetto di Simone Luglio per la regia di Chiara Callegari con Simone Luglio e Giovanni Santangelo e la voce fuori campo di Luca Massaro.

"Si parte dalla fine. Dalla loro morte. In scena la macchina da scrivere, i faldoni, le sedie, le giacche… l’ufficio in cui tutto è iniziato. Due attori ed elementi scenici ridotti all’essenziale, perché padrona della scena è la parola. Parole recitate, confidate a un microfono, affidate ai tasti di una macchina da scrivere, riprodotte da un registratore, a volte ridotte al silenzio dei ricordi. Un viaggio nel tempo con due guide d’eccezione e una domanda sospesa: quale parte tocca a noi, adesso?". Il 1992 è l’anno delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Un anno drammatico e cruciale, che cambia per sempre la storia dell’Italia. Nell’anno del trentennale della strage di Capaci (23 maggio) e della strage di Via d’Amelio (19 luglio), il Teatro Metastasio di Prato ricorda l’impegno di Falcone e Borsellino.

Stasera alle 21.15 all’Auditorium Le Fornaci di Terranuova, c’è La terra sconosciuta con Chiara Cappelli. La prua di una nave sbuca dal pavimento, si erge come un obelisco su una scena incerta e nebbiosa; è una visione marina attraente offuscata dalla prospettiva chiusa della terraferma: la bruma del mattino, i panni stesi, il rumore della città. Raggiungere questa nave e farne parte: ecco il destino della protagonista, ostacolato continuamente dallo sguardo critico e disincantato di chi c’è intorno. Partendo da "Il racconto dell’isola sconosciuta" di José Saramago, il lavoro si articola in un percorso tra sogno e realtà.

Prosegue ad Arezzo l’incontro della generazione Z con il teatro. Oggi alle 17:30, appuntamento al Pietro Aretino con il "Salto di specie" proposto dalla compagnia Controcanto Collettivo. L’evento della rassegna Z Generation meets Theatre è un’indagine sul tema dell’empatia tra esseri viventi e sui meccanismi che ne favoriscono o ne arrestano il flusso.

A.B.