REDAZIONE AREZZO

"L’ufficio postale resti a Camucia". Nota di Casucci

Il consigliere regionale della Lega Marco Casucci chiede che le Poste di Camucia diventino il nodo centrale per il servizio postale in provincia, evitando l'accentramento su Arezzo. Poste Italiane aveva previsto questo cambiamento nel 2021, ma problemi strutturali hanno portato temporaneamente l'accentramento ad Arezzo per motivi di sicurezza. Casucci auspica una soluzione rapida per mantenere Camucia come punto strategico per il territorio.

"L’ufficio postale resti a Camucia". Nota di Casucci

Le Poste di Camucia devono diventare nodo centrale per il servizio in tutta la provincia ed evitare di accentrare troppo su Arezzo". A dirlo è il consigliere regionale della Lega Marco Casucci che ieri in audizione, ho interpellato sul tema l’assessore titolato Stefano Ciuoffo. È proprio Casucci a ripercorrere la vicenda che si protrae già da tre anni. "Poste Italiane, già nel 2021, stabilì che il Centro di distribuzione di Camucia dovesse diventare nodo accentrante e che avrebbe compreso anche le aree di Sinalunga e Sansepolcro-ricorda Casucci. "Tuttavia, venne successivamente verificato che i locali in questione non fossero idonei a poter cambiare la destinazione d’uso. La sede centrale di Poste ha, peraltro, comunicato che il previsto accentramento di questo servizio su Arezzo, sia momentaneo e legato ad una maggiore sicurezza lavorativa dei dipendenti". Il consigliere regionale prosegue: "purtroppo, si rischia di perdere un’ulteriore occasione per il territorio cortonese, per una questione a nostro avviso, non così complessa. La stessa Camucia, fin dal 2003 era stata scelta come progetto pilota, diventando, così, un importante nodo centrale per il servizio postale in tutta la provincia di Arezzo". Da qui la richiesta all’assessore Ciuoffo di interloquire con Poste Italiane. "Da parte sua, ho avuto disponibilità in merito e quindi attendiamo novità a breve. Parimenti, ho riproposto allo stesso assessore, la questione relativa al collocamento di un postamat alla Fratta, vicino al locale ospedale che avevo già sollecitato l’estate scorsa. Sperso in una rapida soluzione", conclude Marco Casucci.