LUCA AMODIO
Cronaca

Lo stradone cambia nome. La via delle antiche dimore dedicata a Pietro Leopoldo

Lungo il percorso si possono ammirare i campi con le colture di Aboca. Tra i terreni svettano le Leopoldine rimesse a nuovo grazie a un grande piano.

Sarà intitolato a Pietro Leopoldo Granduca di Toscana lo stradone di Montecchio, la via delle Leopoldine alle pendici del Castello della frazione di Castiglion Fiorentino, uno degli scorci più suggestivi di tutta la Valdichiana. Quattro chilometri immersi nella cultura bucolica della Toscana da cui si ammira sia Castiglion Fiorentino,il Cassero, il Castello di Montecchio e la Collegiata, così come la città etrusca, Cortona: una delle location a cui i castiglionesi sono più affezionati, specie quelli che abitano in zona, molti nati proprio nelle Leopoldine, e che attira tantissimi appassionati di jogging che scelgono quelle strade della bellezza per il loro allenamento. Meta non inusuale anche per i turisti.

Proprio per questo motivo nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale aveva istituito il limite di 30 km/h in quell’arteria che collega la frazione di Montecchio Vesponi a quella delle Capannacce dove non è raro vedere qualcuno che pigia troppo sull’acceleratore.

E adesso, la Giunta Agnelli con una delibera dedica quello scorcio al Granduca di Toscana Pietro Leopoldo, colui che abolì la pena di morte mettendo per primo in atto i principi illuministi di Cesare Beccaria, ma anche colui che rivalorrizzò l’areaa palustre: ed è così che incaricando l’ingegnere Vittorio Fossombron, portò avanti il lavoro inziato dai Medici, e bonificò nella seconda metà del Settecento la zona di Montecchio che così venne annessa al territorio di Castiglion Fiorentino.

Ne seguì per la zona quello che oggi chiameremo boom economico: un periodo di fioritura produttiva senza precedenti che permise a quelle aree arretrate una vera primavera di bellezza, assicurando incremento demografico ed economico.

Ed è così che lo Stradone oggi è l’esempio calzante di come erano organizzate le fattorie granducali tra ‘700 e ‘800: a testimoniarlo ci sono le Leopoldine, un patrimonio da tutelare, beni di carattere paesaggistico e di grande valore storico e culturali, capaci di raccontare la storia della Valdichiana. Valenza economica che mantiene ancora oggi il posto. E’ qui che Aboca ha deciso di investire, coltivando quelle materie prime che utilizza per i suoi prodotti ma anche creando un giardino botanico a cielo aperto e mettendo in sicurezza le Leopoldine. Ma non finisce qui. In quella strada bianca c’è anche un pezzo di "Fosca Innocenti", la fiction andata in onda in prima serata su Canale Cinque negli ultimi anni e ambientata ad Arezzo che vede alcune scene con Vanessa Incontrada proprio a Castiglioni, o meglio tra i girasoli dello Stradone.