MARCO CORSI
Cronaca

L’imprenditore Vasarri ora è anche cavaliere

Onorificenza al merito per il titolare della Gfi, da 25 anni leader nel mercato delle telecomunicazioni, primo partner nazionale di Vodafone

di Marco Corsi

Una bella soddisfazione per l’imprenditore montevarchino Roberto Vasarri, che nei giorni scorsi, nel Salone d’Onore della Prefettura, ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere all’"Onore al merito della Repubblica" nella cerimonia che è seguita all’omaggio ai luoghi della memoria, simbolo della lotta di Liberazione ad Arezzo. "In considerazione di particolari benemerenze, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Consiglio dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana – si legge nella pergamena – il Presidente della Repubblica ha conferito l’onorificenza di Cavaliere a Roberto Vasarri". I complimenti sono arrivati anche dal sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini. L’imprenditore valdarnese è a capo di un’azienda, la Gfi, da 25 anni leader nel mercato delle telecomunicazioni, primo partner nazionale di Vodafone con 450 collaboratori e 13 negozi in Toscana, Lazio e Marche.

Di recente, Vasarri è balzato agli onori della cronaca anche per aver attivato un progetto di reinserimento dei detenuti attraverso il lavoro. E’ nata infatti in Valdarno l’idea sviluppata da iCall srl, società del Gruppo Gfi, in collaborazione con la casa di reclusione di Castelfranco Emilia. Nel carcere modenese è stata allestita una prima serie di 20 postazioni di call center dove lavorano alcuni reclusi per conto di operatori telefonici e di compagnie elettriche con le quali la società collabora. Tutto è cominciato da un colloquio informale tra Roberto Vasarri ed Enzo Brogi, presidente del Corecom e attento ai temi della marginalità e delle condizioni all’interno degli istituti di pena. Vasarri, nell’autunno scorsi, dopo aver contratto il Covid ed essere stato ricoverato in ospedale alcuni giorni, si disse pronto a donare il suo plasma. Grande amico di Paolo Rossi, Pablito lo aveva poi coinvolto in un bellissimo progetto, già impostato. Una Fondazione per dare l’opportunità a bambini disagiati di studiare e giocare a calcio. E’ poi conosciuto anche nel mondo dello spettacolo. Suona e canta e la musica è la grande passione della sua vita, insieme a quella per la buona tavola. Non a caso è presidente dell’Accademia della Cucina del Valdarno Superiore e sabato scorso, in qualità di massimo rappresentante dell’associazione, ha consegnato all’Antica Drogheria Banchelli di Montevarchi, storico negozio aperto nel lontano 1907, il Premio "Massimo Alberini" per la preparazione e la vendita di spezie di alta qualità.