
Da sinistra, Giuseppe D’Elia e i poliziotti Gianluca Rusiello e Michele Donati
Sono due agenti della sottosezione di Battifolle della polizia stradale ma da ieri sono diventati anche simboli di coraggio riconosciuto a livello nazionale. Il vice sovrintendente Michele Donati e l’ispettore Gianluca Rusiello sono stati premiati con il titolo di Eroi della Sicurezza durante l’ottava tappa del Giro d’Italia, la crono Lucca-Pisa, per il loro intervento decisivo nel drammatico incidente che il 4 agosto dell’anno scorso ha coinvolto un pullman di turisti cinesi sull’autostrada A1, nei pressi di Badia al Pino.
Il mezzo, partito da Roma e diretto a Firenze, è uscito di carreggiata all’altezza del km 364, schiantandosi contro il guardrail centrale e ribaltandosi su un fianco. Un impatto devastante: una donna morta sul colpo, ventiquattro feriti, alcuni in condizioni critiche, e una scena caotica, resa ancor più complessa dalle barriere linguistiche e dallo stato di choc dei passeggeri.
Donati e Rusiello sono stati tra i primissimi a giungere sul luogo dell’incidente. In pochi minuti hanno assunto il coordinamento dei soccorsi, assistendo i feriti, tranquillizzando i passeggeri e facilitando le operazioni di evacuazione in condizioni estremamente delicate.
Le immagini del pullman accartocciato parlano da sole: il guardrail aveva letteralmente trapassato l’autobus. Ciò che ha colpito, oltre alla prontezza, è stata l’umanità dei due agenti aretini. Nonostante la confusione, sono riusciti a comunicare efficacemente con il gruppo di turisti cinesi, garantendo a ciascuno le cure necessarie e affiancando medici, vigili del fuoco e operatori autostradali in un lavoro di squadra esemplare.
Il riconoscimento è stato consegnato dal responsabile di esercizio di Firenze, Giuseppe D’Elia, alla presenza del dirigente della polizia stradale Toscana Giorgio Bacilieri. L’iniziativa, promossa dalla polizia e da Autostrade per l’Italia, premia ogni anno chi si distingue per dedizione e spirito di servizio lungo la rete viaria nazionale.