LAURA LUCENTE
Cronaca

L’ex sindaco Pasqui a gamba tesa "La sinistra ha idee vecchie Il Vignini bis? Non parte bene"

Non usa mezzi termini lo storico primo cittadino nel parlare dei problemi politici e della città che ha gestito. E su Meoni: "Ha portato avanti solo i nostri progetti e non capisco le divergenze con i suoi alleati".

L’ex sindaco Pasqui a gamba tesa "La sinistra ha idee vecchie Il Vignini bis? Non parte bene"

di Laura Lucente

Giunta Meoni senza novità, sinistra non incisiva all’opposizione, candidato unitario per le amministrative 2024 da trovare abbandonando ideologie, ma anche preoccupazione per il progressivo impoverimento del territorio. Lo storico ex sindaco di Cortona Ilio Pasqui analizza la situazione territoriale avanzando alcune proposte.

Pasqui, la sinistra riuscirà a trovare un candidato unitario?

"Se si parla di argomenti è possibile. Bisogna aver chiari gli obiettivi. Occorre una sinistra che abbandoni ideologie politiche. Tutti parlano del medico e nessuno della malattia. Penso che siamo in un periodo come quello di fine anni ’60 quando Cortona perse 10 mila abitanti. Oggi altri 2 mila. Nel 2022 sono nati solo 111 bambini. Quante prime elementari si farà fra 6 anni?"

Ma il calo demografico è un dato nazionale…

"Vero. Ma c’è chi reagisce e chi ignora l’argomento. Servono lavoro, servizi più qualificati e infrastrutture".

Pensa a Medioetruria?

"Quella mi sembra una battaglia già persa. Se verrà fatta sarà scelta Rigutino. Tra le infrastrutture su cui ragionare c’è dell’intersezione tra l’autostrada del Sole e la Due Mari. Il motore di Cortona è il centro storico. C’è una parte di esso che si è svilito, ch ospita turismo mordi e fuggi e dove l’occupazione del suolo stravolge la sua immagine. L’area del Poggio è in una fase di degrado. Poi c’è il vecchio ospedale. Doveva diventare una scuola, ma la Provincia non ha fatto quanto promesso".

Ma all’epoca c’erano suoi colleghi di partito alla guida dell’ente…

"Infatti non faccio sconti nemmeno a loro. Cortona è stata lasciata indietro. Ho affrontato la questione anche con il vicepresidente Carini di Fdi. Il Pnrr poteva essere un’occasione ancora una volta persa, invece si vende il bene. E i soldi che ne deriveranno? Saranno reinvestiti sulla Valdichiana?"

Che ne pensa dell’opposizione che la sinistra ha fatto in questi anni alla giunta Meoni?

"Spesso non si fa opposizione sugli argomenti. Bisogna tornare a fare la vera politica anche sui banchi di opposizione, con confronto vero".

La possibilità di Vignini come candidato unitario del centro sinistra la convince?

"Gli voglio bene, ha i titoli, ma non mi sembra che sia partito con il piede giusto. Anche lui non parla della malattia".

Lei sarebbe disponibile a candidarsi o ad avere un ruolo attivo?

"No. Preferisco dedicarmi alla mia età alla passione per l’agricoltura".

Le primarie di coalizione?

"Potrebbero essere uno strumento, ma con discussione vera sui programmi".

Come giudica l’amministrazione Meoni di questi 4 anni?

"Ha portato avanti solo progetti che la vecchia amministrazione non aveva completato. Qualificare questa amministrazione come una novità è impossibile".

Le manovre del centrodestra in vista delle prossime amministrative la convincono?

"Non capisco le divergenze tra Meoni e i suoi alleati. Nessuno capisce quali sono i temi su cui discordano".