GAIA PAPI
Cronaca

Legambiente, il rapporto Pendolaria 2024: la situazione ferroviaria tra linee locali e ipotesi alta velocità Medietruria

L’incontro venerdì alla Feltrinelli

La locandina

La locandina

Arezzo, 28 febbraio 2024 – Si parlerà della salute del trasporto ferroviario toscano e locale venerdì 1 marzo alle 17.30 presso la Feltrinelli Point di Arezzo con la presentazione di Pendolaria 2024, il rapporto annuale di Legambiente che fotografa la situazione del trasporto ferroviario in Italia.

L’invito a partecipare all’incontro è esteso a tutta la cittadinanza, ai pendolari, agli studenti e ai lavoratori che quotidianamente scelgono di muoversi con questo mezzo pubblico.

Un’occasione per analizzare i dati che emergono dal rapporto di Legambiente e che vedono la Toscana promossa per numero di treni (257) che compongono la flotta regionale (seconda in Italia dopo la Lombardia) e per età media dei treni; bocciata invece per le linee nell’area meridionale della regione.

Altra nota dolente riguarda le linee non attive da anni, sospese o cancellate come la Siena-Arezzo-Perugia (non attiva). All’incontro interverranno Gabriele Nanni, dell’Ufficio scientifico Legambiente e curatore del Rapporto Pendolaria, e Lorenzo Cecchi, Responsabile Mobilità di Legambiente Toscana.

Proprio Cecchi negli scorsi giorni ha evidenziato come “Il rapporto Pendolaria in Toscana sottolinea la necessità di dare priorità al trasporto regionale invece di prevedere impattanti cattedrali nel deserto, come la stazione AV di Creti, che peraltro sarebbe priva del necessario interscambio ferro su ferro e alimenterebbe altro trasporto su gomma.

Servirebbe garantire l’accesso al servizio AV esistente, attraverso un potenziamento delle stazioni di Arezzo e Chiusi, spendendo un terzo dei 100 milioni previsti per Creti e dirottando gli investimenti su ciò che è davvero necessario: acquisto e revamping di materiale rotabile, raddoppi e passanti ferroviari, potenziamenti e velocizzazioni, elettrificazione delle linee.

Per migliorare il servizio auspichiamo più attenzione all’integrazione modale con il TPL su gomma e i servizi di Sharing mobility, e all’integrazione tariffaria, prevedendo pacchetti di abbonamento e sistemi di pagamento digitali validi su tutte le modalità di trasporto pubblico, con sconti progressivi in base alla frequenza di utilizzo».

Inoltre, in tema di intermodalità, va incrementato e migliorato il trasporto bici, comprese le linee di T.F.T. (Stia e Sinalunga) e reso più accessibile l’accesso ai binari con bici. Chiara Signorini, Presidente di Legambiente Arezzo, sottolinea l’importanza di partecipare a questo incontro: “Parleremo di temi generali e strategici per il nostro Paese, ma anche della situazione locale, oggi al centro di un dibattito importante per il territorio, come il progetto Medietruria”.