Un giorno andrebbe effettivamente capito quando può incidere l’aria di San Cornelio, la collina che veglia sul Comunale, sul rendimento di attaccanti arrivati ad Arezzo come promesse e ripartiti come bomber di razza. Graziani è sicuramente l’esempio più importante: giovane ragazzo che gioca, cresce, segna e arriva a vincere uno scudetto e un Mondiale. Ma in epoca recente ci sono anche altri calciatori senza andare a scomodare gli archivi. Balcet prelevato dalla D che vola in serie B, Riccardo Maniero promessa della Juventus che si impone alla prima stagione tra i grandi. Oppure che dire di un Bazzani, senza dimenticare poi gente come Floro Flores, De Zerbi e per ultimo giusto in ordine di tempo Matteo Brunori che adesso è determinante in serie B, ma che ad Arezzo arrivò come scommessa dall’Ecclelenza.
CronacaLe promesse del gol esplose in amaranto