MATTEO MARZOTTI
Cronaca

"Le porte non si aprono": pullman guasto, ragazzi bloccati 4 ore in corsia d'emergenza

Paura per i ragazzi di Badia al Pino e dell'Itis di Arezzo. Riescono appena ad aprire uno spiraglio. Trainati e salvati dalla polizia stradale

Il pullman si è guastato in autostrada

Arezzo, 10 maggio 2019 - Per quattro ore sono rimasti bloccati sulla corsia di emergenza dell’autostrada all’altezza di Montecassino a causa di un guasto al pullman con il quale si erano messi in viaggio nella notte tra mercoledì e giovedì. Protagonisti i 53 passeggeri provenienti dalla Toscana, di questi 15 sono aretini. Sul pullman infatti erano saliti gli studenti di alcuni istituti scolastici, tra i quali quelli dell’istituto comprensivo Martiri di Civitella e quelli dell’Itis Galileo Galilei di Arezzo, accompagnati rispettivamente dalla preside e da un professore.

L’autobus - hanno poi raccontato gli accompagnatori - era stato organizzato dalla federazione toscana scacchi per accompagnare i ragazzi delle scuole primarie e secondarie a Policoro, in provincia di Matera, per prendere parte alle finali nazionali. Il programma prevedeva la partenza da Arezzo poco prima delle due di notte per arrivare, dopo due soste lungo il tragitto, alle 10 del mattino in Basilicata.

In tempo per prendere parte alla prima giornata di gare. Invece alle 6,20 circa, all’altezza di Montecassino, il pullman, che nella notte aveva perso anche uno specchietto mentre percorreva l’autostrada, si è bloccato. L’autista è riuscito a fermare il mezzo in corsia di emergenza. Impossibile però scendere, anche solo per andare a prendere una boccata di aria fresca.

Un impedimento dovuto sia alle norme in materia di sicurezza sia perché le porte erano bloccate a causa anche del guasto. «Solo manualmente è stato possibile aprire uno spiraglio di alcuni centimetri per cambiare aria - raccontano i testimoni a bordo del pullman - poi fortunatamente è arrivata la polizia stradale a cui va il nostro ringraziamento».

Gli agenti sono intervenuti e hanno scortato i ragazzi a bordo del pullman che è stato trainato in una piazzola di emergenza distante 250 metri circa dal luogo in cui si era fermato il mezzo. Qui hanno dovuto attendere l’arrivo di un altro autobus per lasciare l’autostrada. Intanto gli agenti della stradale hanno fornito ai ragazzi e ai loro accompagnatori bibite e assistenza.

Solo alle 13 è stato possibile riprendere il viaggio alla volta di Policoro, dopo altre ore di attesa perché era necessario trovare un nuovo pullman per proseguire il viaggio e il personale che potesse guidare il mezzo. Alla fine il torneo è iniziato senza di loro, che solo attorno alle 17 hanno raggiunto la Basilicata.

«I ragazzi sono stati eccezionali - ha scritto sul proprio account Facebook la preside dell’istituto Martiri di Civitella, Iasmina Santini - tra poco, finalmente, giocheremo». Ad ogni modo iI disagio si è unito alla rabbia. Non è da escludere infatti un’azione legale per i problemi incontrati nel corso di una trasferta, anzi di una gita, all’insegna del divertimento che si è trasformata in una autentica Odissea.