
Tasi addio
Arezzo, 11 luglio 2016 - Le famiglie ricominciano a chiedere mutui e prestiti e Arezzo è capofila in questo senso in Toscana. Per quanto riguarda le richieste di nuovi mutui e surroghe, si evidenzia un incremento del +14,6% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno. E' la sintesi del Barometro periodico della Crif, unasocietà specializzata nella realizzazione e gestione di customer database solution
Anche il numero di richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali autoveicoli e motocicli, arredo, elettronica ed elettrodomestici, viaggi, spese mediche, palestre, ecc.) ha fatto segnare una crescita, con un +13,1% rispetto al corrispondente periodo del 2015. Relativamente ai prestiti personali, prodotto che per la sua specificità prevede mediamente importi più elevati e durate più lunghe, la domanda ha invece fatto registrare un più contenuto +3,1%, grazie all’accelerata nel secondo trimestre (+6,5%).
LA SITUAZIONE IN TOSCANA .Per quanto riguarda la Toscana dall’analisi di CRIF emerge che il numero di richieste di nuovi mutui e surroghe ha fatto segnare, nel I semestre dell’anno in corso, una crescita del +17,7% mentre l’importo medio richiesto in regione si è attestato a 123.841 Euro, leggermente al di sopra della media nazionale.
A livello provinciale, Arezzo ha fatto registrare l’incremento più sostenuto, con un +31,0% rispetto al I semestre 2015, seguita a distanza da Pistoia (+21,2%). A Firenze la crescita si è fermata ad un seppur positivo +17,2%. Relativamente all’importo medio richiesto, invece, è stata proprio Firenze a posizionarsi al primo posto in regione con 132.488 Euro.
Relativamente alla variazione nel numero di richieste di prestiti finalizzati, invece, il Barometro CRIF mette in evidenza come la Toscana abbia fatto segnare un incremento del +10,3% rispetto al I semestre 2015, al di sotto della media nazionale. Per questa forma tecnica l’importo medio richiesto si è attestato a 6.093 Euro. Nello specifico, Prato ha fatto segnare la crescita più forte in regione con un +15,0%, seguita da Pistoia (+13,4%) e Siena (+12,7%). A Firenze l’incremento è stato pari a +12,0%. In termini di importo medio richiesto, è invece Arezzo a guidare la classifica regionale con 6.485 Euro, seguita da Lucca, con 6.438 Euro.
Firenze ha fatto segnare una media pari a 6.260 Euro richiesti. Per quanto riguarda le richieste di prestiti personali la Toscana ha fatto registrare nel I semestre 2016 un aumento contenuto pari al +0,7% mentre l’importo medio richiesto per questa forma tecnica è stato di 12.672 Euro, sostanzialmente in linea con la media nazionale. Nella spaccatura per province spicca Firenze, con un incremento delle domande di prestiti personali pari a +4,9%. Grosseto e Livorno sono al contrario le province toscane con la contrazione più marcata, rispettivamente pari a -5,6% e -4,2%.
Per altro, anche Pisa e Arezzo si sono caratterizzate per una flessione del numero di richieste presentate agli istituti di credito. Relativamente all’importo medio richiesto, invece, emerge la provincia di Livorno, con 13.211 Euro, seguita da Pisa con 12.958 Euro. A Firenze l’importo medio dei prestiti personali richiesti nella prima metà dell’anno in corso è risultato pari a 12.761 Euro.