Le due facce di una giornata senza respiro

In ospedale c'è la gioia di una vita che nasce e il dramma di un uomo che lotta per la vita. Due fatti che segnano la cronaca di una storia che unisce vita e suo estremo confine.

In ospedale c’è la luce e un’ombra scura. In quelle corsie c’è la gioia di un vita che viene al mondo, e ha talmente fretta di farlo, da nascere sul pianerottolo di casa, al quinto piano di un palazzo. In ospedale c’è il dramma di un uomo che sta lottando per la vita. È precipitato dal tetto sul quale stava lavorando: un volo di otto metri, davanti al figlio terrorizzato. Lavoravano insieme, poi l’istante che cambia tutto, ribalta tutto.

Due fatti contrapposti che segnano la cronaca di giornata e danno il senso di come, molto spesso, la vita e il suo estremo confine, viaggino insieme. Il bimbo nato davanti all’ascensore e l’uomo che resiste nel cono d’ombra dove è caduto, in fondo sono due volti di un’unica storia.