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Arezzo, 13 giugno 2015 - E' diventato, a due anni dalla nascita, un marchio talmente di tendenza che le borse Laetitia sono state indossate da veri e propri vip del panorama nazionale e internazionale. Personaggi del calibro della famiglia Springsteen o del ministro Maria Elena Boschi. Laetitia Bags, è infatti il marchio del lusso lavorato e prodotto in città e nato da un’idea del giovane imprenditore aretino Fabrizio Pisano e della sarda Federica Usai. Entrambi si trasferiscono a Milano per affinare le conoscenze nel campo del design, della comunicazione e del marketing all’Istituto Europeo di Design. Il 2013 è l’anno in cui la coppia si unisce per creare il marchio di borse di alta gamma Laetitia e portare avanti la passione per il Made in Italy.
Il brand prende così vita nel cuore della Toscana, terra di lavorazioni artigianali della pelle. Ogni prodotto solo dopo numerosi passaggi e controlli, diventa oggetto esclusivo e dalla forte personalità. E’ questo che caratterizza l’unicità del marchio, un brand giovane, che nasce e si sviluppa fino al prodotto finito interamente in Italia. Con le sue creazioni, Laetitia si rivolge a un pubblico che ama eleganza classica e lusso discreto fatto di massima attenzione per qualità e dettagli. Tanto che vip internazionali del calibro di Bruce Springsteen hanno apprezzato le borse aretine. «Abbiamo omaggiato la moglie e la figlia di Bruce Springsteen delle nostre borse (nella foto di Filippo Gabutti per Longiness Athina Onassis Horse Show) - spiega Fabrizio Pisano - durante il concorso ippico internazionale Longines Athina Onassis Horse show che si è svolto nei giorni scorsi a Saint Tropez e a cui abbiamo partecipato esponendo le nostre creazioni. Ma anche un’aretina doc come il Ministro Maria Elena Boschi indossa le borse Laetitia bags». Sono borse dal fascino retrò quelle di Laetitia, che adesso dopo la collezione Roma, sviluppata per la primavera estate 2014 ed ispirata alla dolce vita, presenta una linea dedicata al cinema. «La nuova linea di Laetitia è ispirata al cinema del passato e a registi come Hitchcock - spiega Fabrizio Pisano - e per la prossima stagione abbiamo creato il «made to order» il servizio su misura in cui la cliente potrà personalizzare la borsa scegliendo tra più di 100 colori e svariate qualità di pelle come coccodrillo, pitone, cavallino oltre che al classico vitello ed avere così una borsa in edizione limitata.
Il nostro mercato per lo più si espande dall’Asia agli Emirati arabi». E in un periodo in cui tutti cercano fortuna altrone, Laetitia torna a legarsi ancora di più al proprio territorio d’origine. «Le nostre collezioni vengono presentate a Parigi ma produzione, ufficio stile e area marketing, sono totalmente italiane. Oltre ai soci del brand da circa otto mesi abbiamo una nuova stilista, sempre aretina, Valeria Randellini».