REDAZIONE AREZZO

Ladri, ora è assalto ai ristoranti: prima il "Mamma Mia" poi il "Cocoa". C'è un arresto

E' un tunisino di 33 anni, irregolare sul territorio nazionale, già con precedenti. L'allarme durante il furto, la polizia circonda la struttura

Polizia in azione (foto di repertorio Attalmi)

Arezzo, 21 giugno 2018 - Poco dopo la  mezzanotte, un forte rumore di vetri infranti svegliava i residenti della zona San Donato. Subito dopo è arrivata una chiamata al 113, per dare l’avviso che la vetrina del ristorante “Cocoa” era stata infranta e un uomo si era introdotto all’interno.

Sul posto gli uomini della Squadra Volente della Questura che hanno riscontrando la rottura della vetrata e della porta di ingresso del locale. Gli operatori di polizia, dopo aver cinturato il locale, non sapendo quante persone vi fossero all’interno, predisponevano una irruzione, trovandovi ancora il malvivente.

Lo stesso, dopo aver tentato una fuga, è stato bloccato dagli operatori della Squadra Volanti senza  fornire giustificazione in merito all’accaduto. Gli operatori di polizia, pertanto, lo hanno sottoposto  a perquisizione trovandogli addosso  la somma di denaro contenuta all’interno del registratore di cassa ed un telefono cellullare di proprietà dei titolari del locale.

Essendoci la flagranza del reato, l'uomo, un  tunisino di 33 anni, irregolare sul territorio nazionale, già con precedenti di polizia e giudiziari, è stato arrestato, ponendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della celebrazione del giudizio per direttissima.

E’ la nuova moda del crimine, dare l’assalto ai ristoranti nelle ore notturne provocando anche seri danni alle strutture. Il primo assalto è stato portato nella notte fra sabato e domenica al «Mamma Mia» dove i ladri sono penetrati segando l’inferriata di una finestra che dà su un cortile laterale. Una volta dentro hanno portato via un computer nuovo di zecca e l’intero incasso del fine settimana.

Il furto è stato denunciato dalla proprietaria alla polizia che ha effettuato un sopralluogo e conduce le indagini. Per ora nessuna traccia degli autori. Assai più movimentato l’episodio avvenuto al ristorante «Cocoa». Intorno a mezzanotte in tanti si sono svegliati di soprassalto udendo un forte rumore di vetri infranti.

Gli agenti hanno circondato l’edificio chiudendo ogni possibile via di fuga. Poi hanno fatto irruzione trovando il tunisino con le mani nel sacco. Lui ha cercato di scappare, ma ha fatto ben poca strada.