L’accusa del Pd "Fratelli d’Italia opportunisti"

L’accusa del Pd  "Fratelli d’Italia  opportunisti"

L’accusa del Pd "Fratelli d’Italia opportunisti"

CORTONA

"Posizionamenti opportunistici in vista delle amministrative del 2024". Il Pd cortonese col suo segretario Luca Bianchi (nella foto), liquida così l’annuncio di Fratelli d’Italia di non sostenere Meoni alle prossime elezioni. Il gruppo di minoranza aggiunge: "I dissidi di oggi rivelano come gli interessi non fossero rivolti a cittadini e comunità, bensì ai partiti e alle ambizioni personali di chi li rappresenta". Portano ad esempio la questione di piazza Sergardi a Camucia che Fratelli d’Italia ammette attraverso le colonne de La Nazione di non aver condiviso. "Al partito della Meloni nel guardare il dito sfugge la luna", commentano ancora gli esponenti Pd.

"Erano i cittadini che andavano coinvolti. Sono loro che hanno visto realizzare un intervento in un luogo così significativo, senza alcun confronto, senza un vero processo partecipativo. Ma non siamo stupiti di questa povertà di visione, di questa totale autoreferenzialità in quanto essa ha caratterizzato tutto il periodo dell’amministrazione di centrodestra. Questo tentativo di smarcarsi, di rifarsi una improbabile verginità, sancisce solo il fallimento di questa maggioranza. E i cittadini non sono stolti". Molte le questioni su cui i democratici puntano il dito. "I nastri tagliati da Meoni e persino i progetti presentati per il Pnrr sono farina del sacco di quelli che hanno governato prima. Ad appannaggio della destra ricordiamo solo cavi volanti, costati quanto un occhio della testa, che mandavano persone a sbattere contro pali della luce. Distrutte le politiche sociali, quelle della cultura, del turismo e chi più ne ha più ne metta. E responsabilità di tutto questo è di Meoni e di chi lo ha appoggiato. Tutti, nessuno escluso".