
Grido d’allarme dell’assessore Sebastiani che snocciola i dati degli ultimi venti anni a Castiglion Fiorentino "Inaccettabile visto il percorso che abbiamo intrapreso per sensibilizzare i cittadini alla tutela dell’ambiente".
"Importanti traguardi ambientali, ma le tariffe penalizzano cittadini e Comune, pensate che negli ultimi 20 anni il costo è triplicato". Nuovo grido di allarme dal Comune di Castiglion Fiorentino. A sollevare la questione ci pensa l’assessore all’ambiente e decoro urbano Francesca Sebastiani che analizza nel dettaglio gli aumenti tariffari di questi anni. "Siamo passati da 970 mila euro nel 2003 a 2.778.924 euro nel 2025 considerando l’applicazione dei limiti di crescita imposti dall’ATO senza i quali il costo ammonterebbe a 3.340.284 euro. È inaccettabile ed è ulteriormente inaccettabile soprattutto visto il percorso intrapreso in questi anni per rendere la nostra cittadinanza più attenta alla tutela del territorio che ha portato al raggiungimento di importanti traguardi: uno su tutti riguarda la percentuale della raccolta differenziata che si mantiene alta (nel mese di aprile abbiamo sfiorato il 70% - con il 69.33%). Ed è ancora più assurdo che i risultati raggiunti non vengano giustamente ricompensati; invece, si pensa bene di ‘spalmare’ su tutti e 103 comuni le lacune di alcuni".
La Sebastiani ricorda che l’amministrazione ha investito risorse nel controllo delle postazioni con fototrappole che girano sul territorio, nella piattaforma per l’Ecoscambio online, nella riduzione del rifiuto plastico e nel contrasto allo spreco alimentare: assi fondamentali per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità. "Ciononostante è necessario ribadire che l’incremento tariffario che si prospetta non è giustificato da un incremento dei servizi" puntualizza ancora l’assessore all’ambiente.
"Tra l’altro, i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, operati dal Gestore Sei Toscana, non hanno visto incrementi né qualitativi né quantitativi sul nostro territorio: vengono svolti e controllati, ma non appare ai nostri occhi giustificabile un aumento iperbolico come quello che costantemente viene attestato da Ato e da Arera. Certamente il nostro comune rappresenta una goccia nel mare degli altri 103 comuni che costituiscono l’ATO e non è sicuramente abbastanza partecipare alle assemblee e votare contrario, ma quali altri strumenti abbiamo in mano? La Tariffa è in capo all’autorità e non ai comuni, mentre ricadono sui comuni i costi dei cittadini morosi: il costo subisce incrementi svincolati sia dalla quantità che dalla qualità dei servizi sul territorio". Il Comune di Castiglion Fiorentino grazie ad un bando regionale ha anche avviato progetti di miglioramento del decoro con postazioni nel centro storico. L’Amministrazione comunale ribadisce la propria contrarietà agli aumenti delle tariffe ambientali. "Facciamo un appello agli enti sovracomunali affinché vengano riconosciuti e premiati gli sforzi dei territori virtuosi. Serve maggiore equità nel sistema tariffario, affinché chi fa la propria parte non venga penalizzato, ma incentivato" conclude l’assessore Sebastiani.