Si parlerà della scuola pittorica aretina tra il 1200 e il 1300 nel secondo appuntamento di "Gocce di Medioevo", la rassegna digitale tenuta dall’artista Silvia Salvadori, in programma oggi alle 10,30 sulla pagina Facebook "Bottega d’Arte Toscana". Salvadori si concentrerà sul Medioevo aretino, durante il quale la città conobbe un periodo di splendore e di fioritura che ha trovato il proprio fulcro prima nel Duomo Vecchio sul colle del Pionta, dove hanno operato tanti grandi artisti, e poi nell’azione di alcuni celebri vescovi che hanno contribuito allo sviluppo artistico locale. Un approfondimento particolare sarà rivolto alle tecniche utilizzate dalla scuola pittorica aretina e alla presentazione dei principali protagonisti del tredicesimo e del quattordicesimo secolo, a partire da Margarito con la sua produzione di crocifissi e di Madonne con Bambino fino ad arrivare a Spinello Aretino che è riconosciuto tra i principali pittori del medioevo toscano. "Arezzo è stato un centro fiorente per l’arte e per l’architettura, dunque dobbiamo guardare con rinnovato orgoglio al nostro passato - spiega Salvadori.- La città vantava un movimento di scuole e botteghe dove hanno operato alcuni dei maggiori artisti medievali e dove hanno visto la luce opere di eccezionale pregio, andando a configurare una vera e propria scuola pittorica aretina".
CronacaLa scuola dei pittori aretini tra ’200 e ’300 con Silvia Salvadori