PRATOVECCHIO
Nuovo accordo tra il Parco e il Cai per la manutenzione dei sentieri dell’area protetta. E con un nuovo importante impegno: è stata infatti superata la quota di 800 chilometri di sentieri presi in carico. Le mansioni dell’accordo, in particolare, riguarderanno la segnatura del tracciato (la tradizionale striscia bianco-rossa), la ripulitura dei sentieri, l’asportazione dei rifiuti, piccole regimazioni idriche, manutenzione e revisione della cartellonistica verticale in legno, cura della manutenzione e dell’ospitalità nei rifugi gestiti, monitoraggio sullo stato dei ricoveri più in generale e segnalazione di particolari situazioni di degrado. Hanno firmato la nuova convenzione con il presidente del Parco, Luca Santini, Massimo Bizzarri, presidente dell’articolazione Cai della Regione Emilia-Romagna, e Giancarlo Tellini, in rappresentanza di quella toscana. Il totale dei sentieri relativi alla convenzione ammonta a 803,12 chilometri. Oggi la tracciatura dei sentieri gode di strumenti sofisticatissimi, in dotazione al Cai che si appoggiano alla tecnologia Gps e permettono di registrare ogni modificazione del percorso originario. Si tratta di materiale essenziale per il soccorso, la redazione e l’aggiornamento di carte e guide escursionistiche.
"Il lavoro dei volontari Cai nelle tre province nelle quali il Parco ricade è essenziale – dice il presidente Santini – per godere in modo compiuto di un’area protetta molto diversificata e dalle caratteristiche uniche nel panorama europeo. A questi tantissimi volenterosi appassionati della straordinaria natura delle nostre montagne va, oltre a quello, doveroso, mio, il più sentito ringraziamento. Gli ottocento chilometri di rete, che difficilmente potranno essere ulteriormente aumentati, rappresentano un ottimo compromesso tra la visitabilità del Parco e la conservazione di habitat pregiati".
So.Fa.