Alberto Pierini
Cronaca

La lizza dei vip: sfilata di moda in piazza Grande, attesi Zucchero e Mannoia

Sugar al lavoro per il 3 settembre. Presenti anche Martina Colombari, Paola Barale, Natasha Stefanenko oltre a Lagerback e Littizzetto. Ingresso libero

Zucchero Fornaciari

Arezzo, 25 agosto 2019 - Doppio Zucchero. O se preferite doppio Sugar, il nome che su percorsi diversi accomuna tutti e due: e peccato che Ray Sugar Robinson sia morto o poteva essere la piazza più dolce d’Italia. Lei, piazza Grande. Che il 3 settembre in 48 ore passerà dai colpi di lancia e dalle orme di cavallo alle modelle delle grandi sfilate internazionali. L’idea di Beppe (ovviamente Sugar) Angiolini e «benedetta» dal Comune si candida a diventare uno dei grandi eventi dell’anno.

Lì, sulla lizza. Che le modelle percorreranno al contrario, dalle Logge verso il pozzo e ritorno. Una prova per chi è abituato a sfilare su percorsi più brevi e forse anche più protetti: ma anche una notte magica, di quelle che forniranno un colpo d’occhio della piazza senza precedenti. Tra le stelle dei riflettori (quelli tradizionali della piazza e un’illuminazione speciale studiata per l’occasione) e quelle dei vip. La cui calata ha il sapore di una vera e propria avanzata.

Le punte di diamante sulle quali Beppe Angiolini sta lavorando pancia in terra (anzi in lizza...) sono loro. Zucchero Fornaciari, la voce del blues italiano, 60 milioni di dischi venduti, l’interlocutore privilegiato di «ragazzi» come Clapton, Cocker, Sting. Nomi che pronunci uno a uno, con prudenza, o (per dirla con la regina di «Shakespeare in Love») per non sgualcirli.

La sua presenza sembra quasi fatta, più difficile coroni il sogno del suo «alter Sugar», che canti un pezzo. Sarà sull’orlo di un tour mondiale, acceso come «Funky il gallo» anche se a differenza sua non potrà dire sempre di sì. Però la speranza c’è. Così come quella di sentire la voce travolgente di Fiorella Mannoia, la piazza sembra costruita per esaltarla, stregata come Zucchero non solo dall’idea della sfilata e della sua location ma anche dai suoi fini sociali, ai quali la cantante è attentissima: l’aiuto all’associazione Andos, che affianca le donne operate al seno. Protagoniste in prima battuta, perché sfileranno inseme alle trenta modelle internazionali.

La lizza come una strada, dove si incontrano vip e gente comune, cantanti e notai, artisti e architetti. Quasi cinquemila posti: a ingresso libero, chi prima arriva meglio alloggia, e offerte destinate ad Andos, tutti pregati di non lasciare solo bottoni e tele di ragno. Le tribune della Giostra cornice della passerella. Riservando solo le prime file: a stilisti come Eva e Roberto Cavalli o Scervino.

Ma anche ad altre amiche «patinate» di Beppe: come Paola Barale, come l’ex miss Italia Martina Colombari, come l’attrice, e ingegnere metallurgica, Natasha Stefanenko. Ma i telefoni sono accesi, pronti a intercettare altri nomi, altri volti, altre storie. Che già hanno rapito la Tv: ci saranno sia Canale 5 che Rai Due, in una piazza completamente colorata di rosa: «Pink earth», cuore rosa, il titolo.

La piazza si spoglia delle insegne militari e si converte all’alta moda. Mantiene i volteggi degli sbandieratori, le note dei musici ma sparge a mano aperta glamour, luci, bellezza. E zucchero, zucchero come piovesse.