
Un precedente passaggio della 1000 Miglia nel centro di. Sansepolcro
SANSEPOLCROUn ritorno più che gradito, quello della carovana della 1000 Miglia a Sansepolcro, città che in passato ha anche ricoperto un ruolo importante, diventando a un certo punto una sorta di passaggio obbligato per la rievocazione – quale competizione di regolarità per vetture di epoca – della granfondo automobilistica di velocità che si è disputata in 24 edizioni dal 1927 al 1957 sul tracciato Brescia-Roma-Brescia. Quella di dopodomani, giovedì 19 giugno, sarà pertanto una giornata sostanzialmente di festa per il Borgo, che riabbraccerà gli oltre 400 equipaggi iscritti in rappresentanza di 29 diversi Stati. Ad aprire l’evento, intorno alle 12.30, sarà la sfilata delle fiammanti Ferrari al seguito, che ripercorrerà di fatto la storia della prestigiosa casa di Maranello. Le Ferrari si posizioneranno in viale Armando Diaz e per le persone a bordo di esse è stato preparato un pranzo sotto le logge Franceschi-Marini di Palazzo delle Laudi. Dalle 15 in poi, sarà la volta delle auto partecipanti alla 1000 Miglia che faranno ingresso a Sansepolcro in base alla precisa tabella di marcia stabilita.
La tappa che interessa il territorio aretino è quella che da Roma si concluderà in serata a Cervia, passando anche per la Repubblica di San Marino: provenendo da Arezzo, i partecipanti percorreranno via Senese Aretina, poi devieranno per via del Prucino e proseguiranno lungo viale Alessandro Volta, viale Pacinotti e viale Barsanti, quindi faranno ingresso dentro le mura da Porta Romana e imboccheranno via XX Settembre fino a via Piero della Francesca, dove vi è al momento l’interruzione per i lavori ripresi in piazza Torre di Berta; dal tratto terminale di via Piero della Francesca, le auto gireranno in direzione di via della Fonte, piazza Garibaldi, via Matteotti ed entreranno per un attimo in piazza Torre di Berta per tornare in via XX Settembre e uscire sotto l’arco di Porta Fiorentina, dove è prevista la timbratura del passaggio che precede la prosecuzione verso la Romagna. Un tragitto studiato appositamente per coinvolgere il più possibile Sansepolcro e i suoi abitanti.
"L’amministrazione comunale ha fortissimamente voluto che la 1000 Miglia attraversasse Sansepolcro – ha sottolineato l’assessore a cultura ed eventi, Francesca Mercati – perché si tratta di una manifestazione storica ed elegante che si sposa benissimo con il nostro centro storico". Prepariamoci dunque ad ammirare i modelli che un tempo esaltavano questa mitica corsa, vere e proprie icone dell’automobilismo mondiale.
Claudio Roselli