REDAZIONE AREZZO

La Camminata del Contrabbandiere nella Riserva Naturale di Anghiaricè: Storia e Tradizione

Ogni anno, l'ultima domenica di agosto, a Ponte alla Piera di Anghiari si rievoca lo storico scambio fra tabacco e polvere da sparo nera. Un evento che rievoca sapori antichi e suggestive atmosfere storiche, con personaggi in costume, giochi d'epoca e dimostrazione pratica della lavorazione del sigaro.

ANGHIARI

C’è chi la chiama Festa del Contrabbandiere e chi Camminata del Contrabbandiere, ma la sostanza non cambia: l’ultima domenica di agosto è quella in cui a Ponte alla Piera di Anghiari si rievoca lo storico scambio fra il tabacco della Valtiberina e la polvere da sparo nera di Chitignano, in Casentino. Si comprende bene il perché si stia parlando di contrabbando, in base a quella che era una vecchia tradizione e che oggi è stata trasformata in evento. Alle 8 di stamani, il ritrovo è fissato in piazza Baldaccio ad Anghiari dove, mezz’ora più tardi, avrà inizio la camminata verso il Ponte alla Piera attraverso la Riserva Naturale dei Monti Rognosi. In località Carmine è previsto un piccolo punto di ristoro. La Camminata proseguirà poi verso l’antico ponte dove a mezzogiorno circa avverrà l’incontro e lo scambio con tanto di rappresentazione scenica sopra l’antico ponte medievale con bell’arco a sesto acuto, già ponte romano della via Ariminensis, la strada di collegamento tra la città di Arezzo e la colonia di Ariminum (Rimini), costruita per scopi militari verso la fine del III secolo avanti Cristo sul tracciato di un percorso ancora più antico. Lo stesso ponte che in ottobre viene attraversato anche dai ciclisti de "L’Intrepida". Tutto poi finirà a tavola con una succosa conviviale: il "Pranzo al Ponte" attorno al circolo che anima la piccola frazione anghiarese. Durante tutta la giornata è previsto un intrattenimento musicale e diversi giochi d’epoca, la dimostrazione pratica della lavorazione del sigaro, oltre ai personaggi in costume.

Per presentare al meglio lo scenario, gli operai del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno hanno ripulito il Rio Cerfone, il corso d’acqua tributario del Sovara, che scorre nel territorio di Anghiari; si respirano sapori antichi e suggestive atmosfere storiche in questo angolo della provincia di Arezzo, dove è in corso lo sfalcio della vegetazione programmato nel piano delle attività di bonifica 202. Lo stesso torrente ha svolto un ruolo importante: in passato, infatti, le polveriere erano posizionate lungo di esso, le cui acque venivano utilizzate per raffreddare le lavorazioni con i mazzapicchi (appositi strumenti con asta) ed evitare così il rischio di esplosioni.