REDAZIONE AREZZO

La Camera del Lavoro intitolata a Bronzi

Il ricordo dello storico segretario scomparso due anni fa e portato come esempio da tutti

TERRANUOVA

Una cerimonia semplice, per ricordare un’autentica istituzione per la Cgil di Terranuova Bracciolini e del Valdarno. Nei giorni scorsi la sede terranovese della Camera del Lavoro, in via Nazario Sauro, a due passi dal palazzo municipale, è stata intitolata allo storico segretario scomparso due anni fa, Omero Bronzi. Presenti familiari, amici conoscenti, rappresentanti del sindacato e naturalmente il sindaco Sergio Chienni, amico personale di Omero e dei figli.

Bronzi, morto all’età di 90 anni, ha fatto la storia del massimo sindacato italiano in Valdarno. Nato proprio a Terranuova, aveva iniziato presto a lavorare in una vetreria di San Giovanni. Iscritto da sempre alla Cgil, aveva militato prima nella federazione di categoria e poi nel Sindacato pensionati, nello Spi. Ogni giorno, ogni mese dell’anno. Non c’era stata battaglia sindacale o politica in questa vallata che non lo avesse visto protagonista. Aveva lottato per i diritti di tutti. La cerimonia si è svolta nella sala del Consiglio.

"Questa è una parziale restituzione della nostra comunità a Omero – ha detto il sindaco – non avendo potuto tributare un giusto saluto quando ci ha lasciato, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. In via Nazario Sauro – ricorda – c’era ‘un posto di blocco’ a cui non si sfuggiva mai, quello di Omero di fronte alla camera del lavoro, pronto ad informarsi, sostenere e a pungolare sulle cose da fare". "Sono certo che se fosse qui direbbe che non si merita tutto questo affetto, ma la vostra presenza attesta che è una persona circondata da tanto affetto", ha detto il figlio Mauro. Dopo l’incontro in sala consiliare, la delegazione si è spostata in via Sauro a scoperchiare la targa intitolata a "Omero Bronzi, sindacalista".

M.C.