
di Laura Lucente
Armato di chitarra e di un sorriso smagliante lancia ai sui fan la proposta di un hastag propiziatorio "un podio per Morandi". È un fiume in piena Lorenzo Cherubini che dalla sua Cortona non manca di far sentire il suo affetto e il suo incoraggiamento a Gianni Morandi impegnato a Sanremo con il suo brano scritto "Apri tutte le porte".
Dà il buon giorno dal coloratissimo salone di casa sua dove "fa entrare il sole" come canta lo stesso Morandi dall’Ariston. Il pubblico sta premiando la canzone e Lorenzo non può che esserne entusiasta. In sella alla sua bici, mentre si allena per le strade della Valdichiana canticchia felice il brano che con il suo ritornello è già in testa a molti ed è gettonatissimo dalle radio. Per Morandi il ritorno sul palco dell’Ariston, dove ha partecipato, vinto, condotto e dove è stato ospite, non è stato esente da forti emozioni, che non ha nascosto davanti alle telecamere.
"Con l’applauso del pubblico la prima sera, ho visto 60 anni di musica che mi passavano davanti. È stata una scossa straordinaria e sono contento di esserci – ha detto Morandi – con Jovanotti ci sentiamo tutti i giorni, ci diamo consigli. Mi ha detto che sto andando forte".
Cortona è stata la palestra giusta dove il brano ha preso vita e si è modellato. "L’ho scritta usando un cellulare, nella stanza con la giungla alle pareti – ha raccontato Lorenzo - che è dove scrivo le canzoni quando sono da solo e quindi non si va in studio. Era più o meno aprile di un anno fa, ma quando è nato il pezzo era una specie di sgorbio punk (i miei pezzi prima di passare nelle mani di musicisti esperti e produttori con i piedi per terra sono tutti punk, nel senso che sono scarabocchi dentro ai quali solo io intravedo una forma compiuta)".
Dopo aver scritto per Morandi la canzone "L’allegria" il sodalizio tra i due si è consolidato. In una delle numerose passeggiate di piacere a Cortona Gianni Morandi confida a Lorenzo il desiderio di proporre ad Amadeus un pezzo "da bar sul lungomare", una cosa che continui un po’ il discorso iniziato con L’allegria, perché quella canzone aveva aperto qualcosa lui che voleva alimentare. Il passo ad "Apri tutte le Porte" è stato pressoché immediato e la canzone ha preso subito le corde giuste. Morandi è tornato spesso a Cortona per lavorare alla canzone insieme al Jova nazionale e al suo team. Era in città anche poco prima di partire per Sanremo per un "training motivazionale" nella sala di registrazione di casa Cherubini.
"Sono contento ed emozionato per Gianni a Sanremo con una mia canzone", ha ammesso Lorenzo che ha legato la sua passione per Morandi, ancora una volta, ad un ricordo tutto cortonese.
"Le sue canzoni sono nella mia vita da prima che nascessi. La mia mamma mi portò a un concerto di Morandi in piazza a Cortona un’estate di tanti anni fa, io avrò avuto 10 anni al massimo, ero solo io con la mia mamma e tutta la piazza Signorelli piena. Non so perché fossimo solo io e lei, non ricordo il motivo, forse non c’è motivo, è il famoso caso, che non esiste. Lei era seduta alla mia destra e la guardavo mentre guardava il concerto, mi ricordo il suo profilo, e mi ricordo che era felice, per un attimo era riuscita a "staccare" ed era tornata ragazza degli anni ’60, ma tutto questo l’ho pensato solo dopo, anzi lo sto pensando adesso, forse aggiungendo un po’ di enfasi a una cosa semplice: la forza delle canzoni e i ricordi che ci rendono quello che siamo".