CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Itinerario artistico sul Rinascimento. Piano per valorizzare i tesori d’arte. Al primo evento ci sarà Sgarbi

Siglata l’intesa tra i comuni di Castiglion Fiorentino, Citerna, Monterchi e Sansepolcro a scopo turistico. Una mostra permanente e diffusa di capolavori offrirà al visitatore un percorso libero e personalizzabile.

Itinerario artistico sul Rinascimento. Piano per valorizzare i tesori d’arte. Al primo evento ci sarà Sgarbi

Un progetto che mette in rete quattro Comuni: Sansepolcro e Monterchi per la Valtiberina Toscana, Citerna per la parte umbra e Castiglion Fiorentino per la Valdichiana. Si chiama appunto "Rinascimento in Valtiberina e in Valdichiana" e ha Sansepolcro quale capofila di un itinerario che tocca i centri nei quali artisti del calibro di Piero della Francesca, Raffaellino del Colle, Luca Signorelli, Donatello e Bartolomeo della Gatta hanno lasciato opere di rilevante importanza. Un progetto in embrione da mesi, che nella mattinata di venerdì 12 aprile è ufficialmente nato con la firma del protocollo d’intesa a Palazzo Massi di Monterchi da parte dei rispettivi sindaci. E il bello è che non ha una scadenza: il percorso disegnato resterà per sempre valido.

A illustrarlo sarà Vittorio Sgarbi il 26 aprile con una lectio magistralis a Sansepolcro, poi entrerà in vigore con le sue finalità, la più importante delle quali è la promozione turistico-culturale delle quattro realtà coinvolte nel progetto proposto da Maggioli Cultura e Turismo, che prevede anche (e soprattutto) una accurata operazione di comunicazione tramite i più efficaci supporti tecnologici e cartacei del momento. Il materiale a disposizione dovrà servire anche per finalità scientifiche; Rinascimento è la parola d’ordine, il comune denominatore di riferimento per un territorio che ha deciso di sfruttare al meglio le proprie peculiarità storico-artistiche-culturali. "E’ la prosecuzione ideale di quanto avevamo avviato nel 2019 con Monterchi – ha detto Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino – e siamo in grado di offrire un tesoro unico nei cosiddetti "borghi minori", che poi tanto "minori" non sono. Senza autocelebrarsi, questo accordo potrà favorire anche uno scambio turistico a dare la giusta visibilità al nostro patrimonio artistico, che è quasi sottovalutato rispetto al suo potenziale effettivo.

Abbiamo insomma una sorta di "giacimento petrolifero" e contiamo anche nel supporto delle realtà economiche, a cominciare da quelle ricettive e della ristorazione, perchè anche per loro potrà esservi un ritorno importante". Un altro significativo concetto è stato ribadito da Fabrizio Innocenti, primo cittadino di Sansepolcro: "Grazie alla sinergia fra Comuni limitrofi, si crea un circuito che fa muovere gente senza sbagliare luogo, perché ognuno di essi ha una propria validità". Sulla stessa linea d’onda anche gli altri due sindaci vicini di casa seppure in ambiti regionali diversi: Alfredo Romanelli di Monterchi ed Enea Paladino di Citerna, pronti a calare le loro carte vincenti. "Partiamo dal Rinascimento, perché gli artisti che ci accomunano sono legati a quello straordinario periodo, poi lavoreremo anche su altre tipologie di iniziative", ha concluso Manuela Malatesta, assessore alla cultura del Comune di Monterchi.