Massimiliano Galasso
Arezzo, 20 febbraio 2018 - Morire a 16 anni, con tutta la vita davanti e sogni ancora intatti. Un dramma senza fine anche per i tanti che hanno conosciuto Massimiliano Galasso, il giovane terranuovese scomparso nel maggio del 2016 in seguito ad un gravissimo incidente stradale a pochi km da casa. Massimiliano, che viveva con la famiglia nella frazione della Cicogna, continua però a vivere nel ricordo di chi lo ha amato, come testimonia l’iniziativa organizzata ieri sera a San Giovanni Valdarno. Un giorno scelto non a caso. Max, infatti, questa domenica avrebbe compiuto 18 anni e se fosse stato ancora in vita avrebbe festeggiato il compleanno insieme alle persone a lui care.
E c’erano tutti ieri sera in Lungarno Risorgimento a San Giovanni per un’iniziativa di grande impatto. C’erano tutti nonostante la pioggia, che non ha rovinato un momento di condivisione semplice ma significativo. Massimiliano, infatti, era un ragazzo splendido, benvoluto da tutti. Studente del Vasari, la lancetta della sua vita si è fermata per sempre il 22 maggio 2016. Era un sabato sera. Max tornava proprio da San Giovanni, dopo una serata trascorsa con gli amici tra i profumi, i suoni e i colori del Mercato Europeo. In sella alla sua Motard 50 era diretto alla Cicogna, la piccola frazione terranuovese dove viveva con la famiglia. Lungo viale Europa, appena ai margini del centro storico di Terranuova, l’urto improvviso con una Peugeot Cabrio 30. Violentissimo l’impatto, con l’Aprilia che scivola sull’asfalto e si blocca dopo una decina di metri, mentre il giovane, col casco integrale regolarmente allacciato, è scagliato sul muretto semicircolare di recinzione della villetta d’angolo. Un urto terribile che in seguito si rivelerà fatale per l’adolescente. Massimiliano, ricoverato in rianimazione dopo i soccorsi del 118, si arrenderà dopo due ore.
Gli amici, in questi anni, lo hanno ricordato in vari modi. Nel maggio scorso si è tenuto il “1° Memorial Massimiliano Galasso, evento messo in calendario in occasione della tradizionale sagra delle fragole con panna, che si tiene ogni anno nella frazione terranuovese dove abitava il ragazzo. Una manifestazione aperta a tutti i tipi di moto e scooter, la grande passione di Max. Ma non ci si è fermati qui. E’ stata lanciata anche una raccolta di oltre 750 firme per chiedere all’amministrazione comunale di Terranuova di intitolargli il campo di calcio a cinque all’interno del Parco Pubblico Tiziano Terzani. La cerimonia si è tenuta il 22 maggio 2017 alla presenza dei genitori e del fratello di Massimiliano che, visibilmente emozionati, hanno ringraziato per lo splendido gesto.