Giornata di paura alla Menchetti di Cesa. Un incendio è divampato nella mattinata di ieri in uno stabile nell’area di Marciano della Chiana ma l’intervento tempestivo, prima dei lavoratori e poi di vigili del fuoco, ha evitato il peggio. Le fiamme sono state subito circoscritte: non c’è stato nessun ferito, anche se sono diverse le decine di migliaia di euro di danni ai macchinari. Ma, a parte l’amaro in bocca, la produzione è già ripartita: l’area alimentare non è stata coinvolta. Una giornata decisamente movimentata alla Menchetti: tutto è iniziato poco prima di pranzo, alle 12 circa: all’origine ci sarebbero state quattro ceste di pane rovente che, sopra delle ceste di plastica per il pane grattugiato, avrebbero preso fuoco. Per fortuna tutto è successo in una piccola area del panificio, compartimentata e a sé stante, completamente separata dal resto degli impianti: per avere un’idea dei 3mila metri quadrati dell’intero stabile l’incidente ha coinvolto solo 150 metri quadrati e non interessata dal campo alimentare.
Fatto sta che le nubi di fumo nero che si erano alzate dall’edificio hanno insospettito i collaboratori della Menchetti che prontamente hanno avvertito i vigili del fuoco. L’allarme è stato immediato e questo ha fatto la differenza.
Intanto le porte antincendio sono state chiuse e il personale ha portato avanti le prime operazioni con gli idranti anche se dopo 15 minuti erano già arrivati i pompieri di Arezzo che hanno completamente domato le fiamme in tempi celeri.
"La cosa importante – tiene a sottolineare Marco Menchetti, uno dei proprietari della Menchetti - è che nessuno è rimasto ferito, grazie all’intervento tempestivo e sapiente del personale che ha agito in maniera brillante".
Provvidenziali sono stati gli insegnamenti dei corsi di prevenzione. Diverso invece il discorso per i danni: difficile da quantificare, ma si parla di decine di migliaia di euro probabilmente, danneggiata una parte del piano terra dell’area così come due macchine per il confezionamento del pangrattato e altri impianti di elettronica da ripristinare.
Sul posto è anche arrivata la Asl per le ulteriori verifiche del caso anche se, ci spiega Menchetti, "non c’è stata alcuna ripercussione sulle materie prime tant’è che la produzione del panificio nella serata di ieri, alle 19.30 circa, era già ripartita appena dopo aver ripristinato l’area compressa e la corrente". Il negozio invece è rimasto regolarmente aperto durante tutta la giornata. Tanta paura ma il peggio è stato evitato.