REDAZIONE AREZZO

Inaugurata la nuova rotatoria di via Benedetto da Maiano-viale Mecenate

Casi: “Un importante passo avanti per il miglioramento della mobilità cittadina”

Il taglio del nastro con l'assessore Casi

Il taglio del nastro con l'assessore Casi

Arezzo, 20 maggio 2025 – È stata inaugurata questa mattina la nuova rotatoria realizzata in via Benedetto da Maiano – incrocio viale Mecenate, già da qualche giorno percorribile nella sua interezza.

L’intervento si inserisce tra le opere strategiche per il miglioramento della mobilità cittadina e ha già dimostrato la sua efficacia durante la fase dei lavori con l’eliminazione del semaforo che ha consentito di rendere il traffico più scorrevole.

L’opera ha portato benefici concreti alla viabilità della zona, anche grazie all’attenta pianificazione che ha limitato al minimo i disagi: i lavori infatti si sono svolti quasi interamente a traffico aperto, ad eccezione dei due giorni necessari per l'intervento di asfaltatura.

La rotatoria è stata completata con sistemi di videosorveglianza, nuovi attraversamenti pedonali in tutte le direzioni e con la valorizzazione dei percorsi ciclopedonali, a conferma dell’attenzione dell’Amministrazione verso una mobilità integrata e sostenibile.

Un'opera con la quale si “spenge” definitivamente l’ultimo semaforo presente sull’asse viario che collega la zona sud con la zona est della città. “Questa rotatoria rappresenta un ulteriore passo avanti nel piano complessivo di miglioramento della mobilità cittadina – ha commentato l'assessore Alessandro Casi. -

L’intervento si aggiunge alle opere già progettate per rendere più scorrevole il traffico urbano, ridurre i tempi di percorrenza e aumentare la sicurezza. Il nostro obiettivo è costruire una città più fluida, moderna e attenta alle esigenze di tutti gli utenti della strada.

Un ringraziamento particolare va alla ditta esecutrice dei lavori che ha saputo coniugare efficienza e sicurezza, garantendo la continuità della circolazione durante l’intero cantiere e alla Fratelli Mazzi per il contributo importante alla realizzazione dell'opera”.