REDAZIONE AREZZO

In prima linea per l’ambiente. Sansepolcro tra i custodi della macchia mediterranea

L’amministrazione ha deciso di aderire alla "Carta di Caltagirone"

L’amministrazione ha deciso di aderire alla "Carta di Caltagirone"

L’amministrazione ha deciso di aderire alla "Carta di Caltagirone"

"Custode della Macchia Mediterranea": è l’ultimo appellativo di cui si fregia il Comune di Sansepolcro, che in questi mesi ha aderito alla ribattezzata "Carta di Caltagirone", impegnandosi a promuovere la conoscenza, la conservazione e la tutela appunto della Macchia Mediterranea, vista la sua importanza per l’ecosistema e la qualità della vita, per prevenire e regolamentare lo sfruttamento antropico e contrastare gli incendi e gli abusi. La Carta in questione è stata firmata il 21 novembre 2016, dopodichè si è costituisce il comitato, che si è messo subito in moto partendo dalla Sicilia, dove hanno cominciato ad arrivare tante adesioni da parte dei Comuni della regione, ma poi si è allargato alla vicina Calabria e ha risalito la penisola a Pomezia, Spoleto e Imperia. Ora c’è anche Sansepolcro. Alla cerimonia tenutasi sabato scorso nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi erano presenti i vertici del comitato dei promotori della Carta: il professor Vincenzo Piccione, presidente; l’ingegner Francesco Cancellieri, segretario e il dottor Giuseppe Cacciola, già responsabile del Nodo InFEA della città metropolitana di Messina. L’amministrazione biturgense era rappresentata dal vicesindaco Riccardo Marzi e soprattutto dal presidente del consiglio comunale, Antonello Antonelli, che è stato il principale artefice dell’operazione. "Sansepolcro ha un territorio nel quale vi sono 14 tipologie sotto etichetta di Macchia Mediterranea – ha evidenziato il professor Piccione – per cui il Comune non fa altro che prendersi l’impegno di tutelare la biodiversità. Una menzione speciale l’abbiamo poi riservata ad Aboca Museum, perché nel settembre del 2023 siamo stati suoi ospiti e abbiamo apprezzato il modo nel quale in questo luogo viene conservata la biodiversità. È un esempio luminoso di come cultura e sostenibilità possano convivere in perfetta armonia. Si distingue non solo per la ricchezza delle sue collezioni, ma anche per il profondo impegno nella salvaguardia del nostro pianeta". Il presidente Antonelli ha poi aggiunto: "L’adesione alla Carta dei Comuni è coerente con la politica ambientale dell’amministrazione comunale di Sansepolcro, impegnata nella elaborazione di programmi di conoscenza, tutela e valorizzazione ambientale e per la crescita di una maggiore consapevolezza della natura fragile del nostro pianeta e della sua bellezza, dei suoi ambienti unici e straordinari, con l’adozione di modelli di economia circolare, per creare un sistema tra enti e Comuni presenti nel territorio italiano utile alla protezione e gestione dell’ambiente".