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In città arriva un altro Penny Market: prenderà il posto dell'ex Despar di via Guelfa

L'immobile è di proprietà del gruppo Butali e per questo ha avuto un percorso diverso dalle altre sedi dell'ex impero Giannetti. La sorte dei dipendenti

Penny

Arezzo, 24 settembre 2015 - Una buona notizia, la seconda in pochi giorni, per i dipendenti dei negozi ex Despar. Dopo la conclusione dell’accordo con il gruppo Grandi Magazzini Fioroni, grazie al quale riapriranno i battenti dei negozi di Pescaiola e di Castiglion Fiorentino, anche i lavoratori che si trovavano nel negozio di via Guelfa presto potranno tornare al lavoro. Stavolta il gruppo umbro non c’entra, sarà il Penny Market a rialzare le serrande e lì saranno ricollocati i dipendenti ora in cassa integrazione.

Il punto vendita di via Guelfa è da sempre proprietà del gruppo Butali che lo aveva affittato ai Giannetti e ospitava appunto uno dei negozi a marchio Despar. Quando la crisi dell’ex impero Cadla–Duegi ha raggiunto il culmine con la chiusura dei punti vendita, l’immobile è tornato nella disponibilità dei Butali. Due dipendenti sarebbero stati riassunti dal gruppo Euronics, altri quattro o cinque in base all'accordo ormai quasi definito dovrebbero essere riassorbiti dal nuovo supermercato. 

Il nome della catena, che filtra da fonti sindacali, è per l'appunto il Penny Market, attualmente presente in città con un negozio in via Salvi Castellucci. A breve, aprirà un nuovo A&O a Pescaiola, che si va ad aggiungere a quelli già presenti a Campo di Marte e in viale Santa Margherita. Poi ci sono quelli ormai consolidati da anni, come Esselunga, Coop e Ipercoop, ai quali nel tempo si sono aggiunti i vari Todis, Eurospin, Conad, che ha assorbito la maggior parte dei negozi Despar ed Eurospar. A breve appunto arriveranno i Grandi Magazzini Fiorni, che opera con i marchi Emisfero, Emi e Hurrá.

Infine, nella vicenda Cadla–Duegi restano ancora senza certezze i dipendenti del magazzino ma in questo caso la soluzione non sarà né semplice né rapida. E la cassa integrazione scadrà tra poco più di quattro mesi.