
Il sindaco Chiassai a Rimini
Arezzo, 28 agosto 2025 – Montevarchi porta la sua esperienza nel campo dell’energia rinnovabile al prestigioso Meeting di Rimini. Il Sindaco Silvia Chiassai Martini è stata invitata come ospite della Fondazione CER Italia, presentata come “case history” e riconosciuta ormai a livello nazionale come esempio concreto di comunità energetica. Giunto alla 46ª edizione, il Meeting è uno degli appuntamenti più rilevanti del panorama culturale internazionale, capace ogni anno di richiamare figure di primo piano: leader politici, ministri, economisti, intellettuali, rappresentanti religiosi e sportivi. L’edizione 2025, intitolata “Nei luoghi deserti costruiremo mattoni”, è stata aperta dal messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dall’atteso intervento dell’ex premier Mario Draghi dedicato all’Europa.
Nel panel intitolato “Comunità energetiche rinnovabili: stato dell’arte ed esempi concreti”, Silvia Chiassai Martini ha raccontato il percorso della Fondazione CER Italia insieme a ospiti di rilievo come Franco Cotana (amministratore delegato di RSE), Nicola Gherardi (presidente delle Comunità Energetiche di Confagricoltura), Fabrizio Iaccarino (responsabile Affari istituzionali Enel) e Felice Vai (presidente CER USE Nord). A condurre l’incontro, il direttore della rivista Economy, Sergio Luciano.
“Fondazione CER Italia è un progetto virtuoso che coinvolge cittadini, amministrazioni, aziende, terzo settore e clero – ha sottolineato il Sindaco di Montevarchi – Un’azione green che parte dal basso, per una transizione non solo ambientale, ma anche sociale, economica e culturale. Abbiamo costituito la Fondazione il 3 agosto 2023, con atto notarile, ben prima del decreto attuativo del gennaio 2024, convinti che fosse compito dei sindaci avviare un percorso impegnativo ma capace di portare benefici concreti, sia in termini di risparmio economico che di produzione di energia rinnovabile, sfruttando le opportunità del PNRR che copre il 40% a fondo perduto dei costi per gli impianti”.
Oggi Fondazione CER Italia è la prima e unica comunità energetica a trazione pubblica operante su scala nazionale. Conta oltre 65 comuni, 1327 POD di consumatori, 362 prosumer, 72 produttori, 8 produttori terzi e una potenza annua scambiata di circa 1,4 Terawatt. Una rete che mette insieme cittadini, piccole e medie imprese e associazioni, con l’obiettivo di rendere l’energia condivisa uno strumento di sostegno, soprattutto per le famiglie più fragili, ancora alle prese con il caro bollette. Il modello ha già attirato partner di rilievo nazionale, come Banca Montepaschi di Siena, Beghelli, Aboca ed Enel. Quest’ultima offre tariffe agevolate per luce e gas agli aderenti della CER, un vantaggio che si aggiunge al risparmio derivante dall’autoconsumo e agli incentivi garantiti per vent’anni sull’energia prodotta e condivisa. Il Sindaco ha annunciato anche le nuove prospettive: “Ad un anno dall’attivazione, abbiamo già ridistribuito i primi incentivi ricevuti dal Gse ai produttori che condividono energia. Ma non ci fermiamo: abbiamo siglato un accordo con Federidroelettrica per integrare gli impianti idroelettrici, così da bilanciare la rete e offrire risparmio continuo, 24 ore su 24. L’idroelettrico, insieme al fotovoltaico, potrà diventare una risorsa fondamentale per l’autonomia energetica dei territori”.
Quella della Fondazione CER Italia è la prima esperienza nazionale a inserire l’idroelettrico all’interno di una comunità energetica. “Questa fonte rinnovabile garantisce energia anche di sera, quando il fotovoltaico non produce – ha aggiunto Chiassai Martini – Allo stesso tempo stiamo lavorando alla sperimentazione di batterie, per accumulare e utilizzare al meglio l’energia prodotta. Un passo in più per un futuro energetico equo e sostenibile, basato sulla collaborazione tra enti pubblici, cittadini e privati”.