REDAZIONE AREZZO

Il posto ideale per un messaggio di pace: Rondine, quel sogno divenuto realtà

Superare i conflitti attraverso la conoscenza dell’altro è l’obiettivo principale della Cittadella della Pace

Rondine è una piccola frazione del comune. Il borgo medievale era in rovina fino a quando, negli anni ’70, alcune famiglie della zona, la Comunità del Sacro Cuore e la Comunità Giovanile di Saione si impegnarono a farlo rinascere. Nel 1997 nasce la Cittadella della Pace, creata da Franco Vaccari con lo scopo di ridurre i conflitti armati nel mondo, promuovendo una cultura di pace e dialogo. All’origine lo Studentato Internazionale- World House che accoglie giovani da Paesi in guerra. Qui, nella convivenza quotidiana, gli studenti guardano in faccia ciò da cui avrebbero voluto fuggire e riescono a vedere la persona nel proprio nemico, cercando di costruire una concreta relazione di pace. Al termine del loro percorso di studio i giovani hanno gli strumenti per promuovere progetti di sviluppo nei propri Paesi. Nelle parole di una studentessa dell’Azerbaigian (riferendosi ad uno studente armeno) c’è il senso di Rondine: "Dentro i suoi occhi, ho rivisto la mia stessa paura, la stessa rabbia, l’odio che provavo. Anche suo fratello era al confine, in guerra. Come il mio. Proprio in quel momento ho capito cos’è la pace per me. Io che mi preoccupo per il fratello del mio “nemico”, per sua madre e per i suoi cari che piangono dall’altra parte del conflitto come i miei".