REDAZIONE AREZZO

Il mezzo secolo del Falea: "Più sicurezza nei cantieri"

La cassa edile aretina festeggia un traguardo importante e sottolinea i numeri positivi per gli infortuni nelle sue aziende: da sette anni nessun incidente grave.

Lo staff del Falea. . Da sinistra: Polverini, Cerofolini, Evangelisti,. Cangiano e Nardi

Lo staff del Falea. . Da sinistra: Polverini, Cerofolini, Evangelisti,. Cangiano e Nardi

L’edilcassa Falea ha festeggiato il suo mezzo secolo di vita. Lo ha fatto con tutti i soggetti che hanno deciso la nascita del Fondo assistenza lavoratori edili artigiani: le categorie Cna e Confartigianato, i sindacati di settore Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil. Nell’occasione il Falea ha anche pubblicato il volume "Il mattone che continua a fare la storia". È un’edizione aggiornata di quello che fu pubblicato in occasione dei 30 anni. È uno strumento per non dimenticare quanto è stato fatto in mezzo secolo ma è anche uno “strumento di lavoro” per imprenditori e lavoratori. Contiene infatti lo Statuto e l’elenco dei servizi garantiti dal Falea. Si riassumono i principali adempimenti per il settore, iniziando dalla sicurezza e passando per il Durc, la patente a punti, l’attestazione Soa, le verifica di congruità. Spazio alle funzioni dei rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza e ai delegati di bacino. Informazioni, infine, sulle opportunità offerte da Prevedi e Sanedil.

Il Falea di Arezzo è un ente paritetico del settore delle costruzioni ed è lo strumento per l’attuazione delle materie e delle funzioni indicate nei contratti collettivi di lavoro nazionale e territoriale. Nel 2024 sono state iscritte 526 ditte edili con 2264 operai e sono state registrate 2.177.085 ore lavorate. Durante questo periodo gli infortuni registrati sono solo 52 e 31 di questi sono sotto 21 giorni di degenza. Mentre gli altri 21 casi si sono risolti in meno di 100 giorni di degenza. L’infortunio grave (sopra 200 giorni di degenza) non si presenta più da 7 anni. L’importante opera di prevenzione e sicurezza sul lavoro adottata negli anni dal Falea per l’individuazione nei cantieri edili dei fattori di rischio e conseguentemente, l’insieme dei provvedimenti finalizzati a preservare la salute e l’integrità dei lavoratori ha portato a un significativo miglioramento riducendo i rischi e gli infortuni degli operai edili in provincia di Arezzo.

"Cinquant’anni sono un risultato importante – hanno ricordato i dirigenti del Falea, in particolare il presidente Giordano Cerofolini e il vice presidente Pasquale Cangiano con il funzionario Francesco Polverini – e raro in una società frenetica che dimentica e archivia rapidamente. Il Falea ha raggiunto questo traguardo per diversi motivi. La determinazione dei soggetti promotori e quindi le associazioni artigiane e i sindacati confederali; la dinamicità e la vivacità delle imprese socie; la professionalità degli operatori Falea che hanno seguito e continuano a seguire, passo passo e giorno per giorno, ogni impresa associata; l’inserimento del Falea nel circuito nazionale Cnce delle casse edili".