REDAZIONE AREZZO

Il concerto-evento all’Anfiteatro Romano La notte magica dei Negrita con Piero Pelù e Manuel Agnelli Le due rockstar erano gli ospiti a sorpresa della serata che diventerà uno speciale di Mtv

L’Anfiteatro Romano cambia colore, un drone sorvola la platea, due telecamere ai lati del palco, abat jour e lampadari di cristallo. Non è stato un concerto come tutti gli altri quello dei Negrita. È il concerto dei 25 anni di carriera, del video speciale di Mtv, che sarà presentato a Milano a novembre, e di un album live. Ma fuori dai microfoni Pau sfodera tutta la sua aretinità e suggella l’appartenenza a questa città di provincia che ha l’Arno "il nostro Mississippi", che finirà nel film musicale di un format mondiale, che fa gridare a Piero Pelù durante la sua canzone "mama mia il diablo: Licio Gelli". Un Pau che chiede al sindaco Ghinelli di nominare i Negrita "assessori al decoro urbano, anzi al decoro delle rovine etrusco romane" assaporando lo scenario dell’Anfiteatro dal palco. Un concerto "svestito di elettrico" versione unplugged con arrangiamenti totalmente nuovi, assoli di chitarra che si fanno struggenti quando si ricordano le paure del passato o gli amici che non ci sono più. Già, gli amici. Li avevano annunciati, e infatti sul palco prima di Pelù sale Manuel Agnelli degli Afterhours che canta la sua canzone più "lenta", "Non è per sempre", e un omaggio ai Rolling Stones. La finale è quella che ti aspetti, quella "Gioia infinita" da cantare e ballare. Finalmente tutti in piedi. E dal palco la voce di Drigo: "Indimenticabile". Anche per noi

Silvia Bardi