
Stasera appuntamento a Camucia e domani a Cortona con il festival
Inizia oggi la due giorni del Festival Europeo di Musica e Danza Popolare. La musica e la danza diventano linguaggio universale che unisce i popoli, capaci di superare i confini e unire culture diverse. Lo sa bene la Compagnia "Il Cilindro" che, da anni, ha scommesso sulla forza di queste arti, portando nelle piazze della Valdichiana gruppi folkloristici provenienti da tutta Europa e oltre.
Il Festival Europeo di Musica e Danza Popolare celebra quest’anno il ventesimo anniversario. Un’occasione significativa, che sarà festeggiata con due appuntamenti: stasera a Camucia, in Piazza Sergardi, e domani a Cortona, in Piazza Signorelli. Due serate all’insegna della magia di suoni e danze che affondano le radici nei riti del ciclo della vita e nella quotidianità delle comunità contadine. Tradizioni che ancora oggi continuano a vivere, tramandate di generazione in generazione.
Accanto alla Compagnia "Il Cilindro", si esibiranno quest’anno tre gruppi. Il gruppo folcloristico "Yagidka", dalla città di Snovsk, nell’Ucraina settentrionale. La loro partecipazione assume un significato ancora più profondo: in un periodo in cui la loro terra è ferita dal conflitto, la loro presenza rappresenta un messaggio di speranza, resilienza e desiderio di pace. Attraverso la musica e la danza, portano con sé non solo la bellezza delle tradizioni ucraine, ma anche la voce di un popolo che continua a credere nell’incontro, nella cultura e nell’armonia tra le nazioni.
Ci sarà anche "Mush Dance Ensemble", direttamente da Yerevan, capitale dell’Armenia, che condurrà nei ritmi e nei colori della cultura caucasica. Poi il gruppo "I Dragoni del Molise", da Agnone, patria della celebre fonderia pontificia di campane.