MARCO CORSI
Cronaca

Il centro storico tenta il rilancio. Finanziamenti per le nuove attività

La giunta Vadi ha destinato per l’anno 2024 la somma di 100mila euro per chi presenta dei progetti

Il centro storico tenta il rilancio. Finanziamenti per le nuove attività

Il centro storico tenta il rilancio. Finanziamenti per le nuove attività

A Palomar, la casa della cultura di San Giovanni, l’amministrazione comunale ha tenuto un incontro pubblico per spiegare le finalità del bando "Il cuore al centro", che punta al rilancio del centro storico, partito ufficialmente il 20 febbraio scorso, primo giorno in cui era già possibile inviare i progetti. Sono stati illustrati i requisiti e le modalità per la presentazione delle domande. La giunta Vadi ha destinato per l’anno 2024 la somma di 100mila euro. Il contributo massimo è di 6mila euro, con una compartecipazione del Comune pari al 80%. I soldi dovranno servire per lavori di riqualificazione delle attività produttive operanti nel centro storico e per interventi di apertura o riapertura. Oltre ai commercianti e agli operatori, erano in sala i vertici di Banca Valdarno e i rappresentanti delle associazioni di categoria con cui l’esecutivo ha condiviso la costruzione di questo bando: Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato ed il Centro Commerciale Naturale.

L’iniziativa punta alla valorizzazione e alla crescita del cuore della città attraverso l’erogazione di contributi per imprese e attività commerciali e artigianali che insistono in una cerchia ben definita. Potranno presentare domanda le imprese, singolarmente o in forma associata, che dispongono di locali direttamente accessibili al pubblico nei quali viene esercitata una attività di vendita al dettaglio di beni e/o servizi, prestazione di servizi alla persona e artigianato; vi potrà accedere anche chi è in possesso di una unità locale, che abbia vetrina su strada o sia situata al piano terreno degli edifici o all’interno delle corti. Il bando è rivolto, inoltre, a chi intende avviare un’attività commerciale o riaprirne una storica presente nel centro da oltre dieci anni e oggi chiusa. Sarà formata una graduatoria e a ciascun progetto sarà attribuito un punteggio di merito.

Gli elaborati verranno valutati sulla base della qualità, della sostenibilità e della realizzabilità complessiva della proposta e del contributo complessivo alla valorizzazione del centro storico. Le domande in possesso dei requisiti di ammissibilità formale saranno finanziate in ordine decrescente di punteggio, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria. L’aiuto sarà concesso come agevolazione a fondo perduto e tutta la documentazione dovrà essere trasmessa via Pec e il termine ultimo è il 19 aprile 2024. "Si tratta del più consistente intervento economico mai fatto dal comune di San Giovanni con risorse proprie dell’ente e a fondo perduto", ha ricordato il sindaco Vadi.