
Soccorritori arrivati sul luogo di un incidente
Sei morti in cinque mesi. L’ultimo, tragico, incidente stradale lunedì 2 giugno. Erano da poco passate le 8 di mattina quando la moto Suzuki sulla quale stava viaggiando Giovanni Mearini, 52 anni, si è scontrata con un furgoncino in via Montefeltro, alle porte della città. Mearini è morta pochi minuti dopo l’arrivo dei sanitari. Inutili i tentativi di rianimazione, così come vano è stato il volo di Pegaso allertato nella speranza di trasferire il motociclista in un centro specialistico. Come da prassi è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale. Spetterà agli inquirenti fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente. Appena due giorni dopo un uomo di 64 anni è morto per le ferite riportate in un incidente stradale a Bucine. Il 64enne era alla guida di un’auto finita fuori strada. Sono sei gli incidenti mortali dall’inizio dell’anno in provincia di Arezzo. Il primo è avvenuto all’alba del 1° marzo. Erano le 7 quando tre furgoni si sono scontrati lungo il raccordo autostradale in direzione del casello di Battifolle. A perdere la vita è stato Daniel Canu, residente nel Fiorentino. Lo schianto è stato violentissimo, il traffico bloccato per ore. Sei giorni dopo, il 7 marzo, un’altra tragedia: Carlo Innocentini, 58 anni, muore sulla strada regionale 69 tra Montalto di Pergine e Poggio Bagnoli, in uno scontro frontale tra la sua Mazda 6 e una Ford S-Max. Era da poco passate le 21.30. A fine aprile, un nuovo dramma. Il primo maggio, lungo la E45, in direzione sud, Dario Domingo Moscato, argentino di origine e residente a Città di Castello, è morto in sella alla sua moto dopo essersi scontrato con un camper. Poi, nel giro di una sola settimana a fine maggio, due nuovi lutti. Il 28, di prima mattina, Edmond Gjoci, 39 anni, viene investito lungo la Regionale 71, in località Riccio, nel comune di Cortona. Stava andando al lavoro a piedi, come ogni giorno.