
L'alluvione a Campi
Arezzo, 03 gennaio 2023 – Cena solidale organizzata dalla Conferenza dei Sindaci del Valdarno per le popolazioni toscane colpite dall’alluvione del novembre scorso. Si terrà il 10 gennaio nei saloni della Basilica di San Giovanni. L’emergenza non è finita e ammonta a oltre 2 miliardi di euro il totale dei danni subiti da famiglie ed imprese a causa dalla tempesta di acqua che ha inondato case e capannoni, distrutto mobili e impianti, allagato garage, uffici, cantine e magazzini e causato vittime e feriti. Per la cena è richiesto un contributo di 25 euro per gli adulti e 10 per i bambini e il ricavato sarà interamente devoluto alla raccolta fondi. I bambini sotto i 3 anni non pagheranno.
“Nel periodo delle festività natalizie - le parole di Valentina Vadi, presidente della Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno – ci è sembrato giusto organizzare un'iniziativa a sostegno delle popolazioni alluvionate della Toscana, ancora in emergenza. Per far sentire loro la vicinanza del Valdarno e per raccogliere fondi indispensabili per la ripartenza. Invito tutti a partecipare. Sarà l'occasione per stare a tavola in compagnia e contribuire ad una nobile causa”. In questi mesi sono state tante le iniziative a favore dei corregionali colpiti da questo disastro. A novembre, c’è stato un viaggio della solidarietà da Bucine alle zone della Toscana devastate dalla alluvione per consegnare il materiale della raccolta organizzata dall'Unione Comunale del Partito Democratico.
I volontari del partito, in collaborazione con la Protezione civile del Comune, hanno consegnato al Centro per gli alluvionati di Campi Bisenzio i generi di prima necessità donati dai residenti nei punti di raccolta allestiti nel territorio, oltre al capoluogo Mercatale, San Leolino, Ambra e San Pancrazio. La Misericordia e il Comune di Cavriglia hanno organizzato una raccolta straordinaria di alimenti e beni di prima necessità e stessa cosa è avvenuta al Pd di S an Giovanni. Tutti i cittadini hanno poi potuto contribuire, con un gesto di altruismo nei confronti di coloro che hanno subito un dazio pesantissimo al maltempo. Insomma, una grande corsa di solidarietà a cui non si è sottratto nemmeno il popolo valdarnese, sempre in prima linea quando si tratta di aiutare gli altri. Basti pensare alla mobilitazione in occasione dei terremoti del centro Italia.