L’album si chiama "Music for Love" e nel nome sta il programma. Anzi, il progetto dei figli di Bob Marley, icona della musica mondiale, che dalla Jamaica tocca Castiglion Fiorentino. Stephen, Damian e Julian Marley stanno portando avanti l’eredità artistica del padre e sostengono il progetto artistico a scopo benefico. Alla realizzazione del disco uscito in questi giorni a livello internazionale (distribuito in Italia e nel mondo da Music for Love e Maqueta records), hanno partecipato ventinove artisti provenienti da otto Paesi e il ricavato sarà destinato alla Fondazione "Fabrizio Meoni Onlus" e alla "Ghetto Youths Fundation", costituita dai tre fratelli Marley. E’ stata l’associazione intitolata al campione castiglionese di motociclismo a dare la notizia della sinergia con l’omologa jamaicana nel proprio profilo social, citando un articolo del settimanale Panorama che racconta genesi e dettagli dell’iniziativa.
"Il progetto musicale di Franco Nannucci Music for Love per sostenere i progetti dei figli di Bob Marley e per la nostra Fondazione Fabrizio Meoni all’attenzione nazionale e internazionale. Un grande onore per noi e per tutti coloro che credono a quello che facciamo" si legge nel post. L’ente castiglionese da sedici anni è impegnato in programmi di aiuto alle popolazioni africane, in particolare della Sierra Leone. Il 2021 si apre con un programma di interventi calibrato sulle scuole soprattutto in Senegal "dopochè l’interruzione dovuta alla pandemia ha evidenziato i rischi di abbandono scolastico di tanti ragazzi", spiegano i promotori. A Castiglioni, la memoria di Fabrizio Meoni è custodita con molta cura e ogni mese gruppi o singoli motociclisti arrivano da tutt’Italia per sostare davanti alla statua che lo ritrae mentre "impenna" la sua moto: un pensiero rivolto al Re della Dakar, entrato nell’Olimpo dei grandi del motociclismo. Era l’11 gennaio 2005, una data indelebile per i castiglionesi scioccati dalla notizia del tragico incidente in Mauritania.
L.B.