MARCO CORSI
Cronaca

I civici contro la Tarip: "Pronti a manifestare"

L’appello all’amministrazione e l’idea di una protesta popolare "Invitiamo le altre forze politiche e le associazioni a unirsi a noi".

Le liste civiche sangiovannesi il 24 maggio durante il presidio contro la tariffa «La. tassa, di puntuale, ha solo il risultato di gettare nel panico i cittadini»

Le liste civiche sangiovannesi il 24 maggio durante il presidio contro la tariffa «La. tassa, di puntuale, ha solo il risultato di gettare nel panico i cittadini»

SAN GIOVANNILe Liste Civiche Sangiovannesi sono pronte a organizzare una grande manifestazione popolare se l’amministrazione Vadi non dovesse ripensare alla tariffa puntuale sui rifiuti, che in queste settimane ha generato e sta generando un vero e proprio polverone di polemiche. Una iniziativa a cui, nelle intenzioni dei civici, dovrebbero aderire anche tutte le altre forze politiche di opposizione e le associazioni."Se esistesse ancora un po’ di buon senso, ciò che sta accadendo negli ultimi giorni a San Giovanni dovrebbe indurre il sindaco Vadi e la sua giunta a fermare le macchine e ripensare totalmente l’applicazione della nuova Tarip", hanno sottolineato i civici, tornando ad esprimere con fermezza la propria contrarietà alla nuova misura comunale, giudicata fortemente impattante per i cittadini.

"Se ciò non avverrà, invitiamo fin d’ora le altre forze politiche – sia presenti in consiglio comunale che al di fuori di esso – e le associazioni del territorio a unirsi a noi per dare vita a una grande manifestazione popolare". L’obiettivo, spiegano, è quello di restituire voce ai "tanti cittadini che stanno protestando in ogni modo contro una norma definita iniqua e controproducente", raccogliendo e amplificando un malcontento che, a loro avviso, si sta ormai diffondendo in modo trasversale all’interno della comunità sangiovannese. Anche durante il presidio organizzato il 24 maggio scorso, le Liste Civiche Sangiovannesi avevano spiegato che la tassa, "di puntuale, ha solo il risultato di gettare nel panico i cittadini", dicendosi convinti che la popolazione sangiovannese, se correttamente informata, sia perfettamente in grado di adottare comportamenti responsabili, senza l’imposizione di misure giudicate penalizzanti.

Marco Corsi