REDAZIONE AREZZO

"I centri di aggregazione sociale spazi per dar voce ai cittadini"

Fissato per domani pomeriggio l’incontro al centro di Tortaia. E lancia un assist alla sinistra.

"I centri di aggregazione sociale spazi per dar voce ai cittadini"

"Invito tutti i cittadini e i rappresentanti delle forze politiche e delle associazioni a partecipare all’incontro che si terrà domani venerdì 17 febbraio alle 17,30 al centro sociale Tortaia di via Alfieri".

Lo dice in una nota Francesco Romizi capogruppo di Arezzo 2020 per cambiare a sinistra.

"L’obiettivo è quello di sviluppare nuove forme di partecipazione dei cittadini di Arezzo alle vicende amministrative locali a partire da un rilancio e un nuovo ruolo dei centri di aggregazione sociale.

Come gruppo Arezzo 2020 per cambiare a sinistra abbiamo presentato una proposta di delibera di iniziativa consiliare che punta a perseguire questi obiettivi.

Vari Comuni capoluogo hanno attivato forme di decentramento e partecipazione dopo la fine delle circoscrizioni.

Ad Arezzo esiste già un’ossatura organizzativa rappresentata dai centri di aggregazione sociale, con le loro strutture e i loro organismi previsti dallo statuto e dal regolamento comunale, con una copertura territoriale che investe praticamente tutti i quartieri e le frazioni".

Quindi ribadisce ancora il capogruppo Romizi: "Partiamo da questi e allarghiamone le funzioni, pensandoli come spazi per organizzare in forma strutturale e continuativa iniziative consultive o propositive su questioni rilevanti.

Non possiamo infatti lasciare tutto a meccanismi spontanei che si attivano di volta in volta ma occorre stabilire una prassi istituzionale certa e cogente". Dopo l’intervento di apertura proprio di Francesco Romizi, l’incontro proseguirà con i contribuiti di Franco Dringoli e dell’assessore alla partecipazione del Comune di Reggio Emilia Lanfranco De Franco, rispettivamente sui centri sociali come perno della cittadinanza attiva e sulle esperienze e potenzialità di queste nuove forme di partecipazione.