GAIA PAPI
Cronaca

I Carabinieri forestali con le scuole per la Festa dell'albero

Al messaggio sull'importanza degli alberi nella salvaguardia del pianeta si è aggiunto quello sul ruolo delle aree protette,

I forestali con gli studenti

I forestali con gli studenti

Arezzo, 23 novembre 2023 – A partire dal 21 novembre e nei giorni successivi anche nelle scuole del comprensorio del parco nazionale Foreste casentinesi, Monte Falterona e Campigna i Carabinieri forestali del servizio di sorveglianza dell'area protetta hanno promosso l'annuale appuntamento con la Festa dell'albero.

Al messaggio sull'importanza degli alberi nella salvaguardia del pianeta si è aggiunto quello sul ruolo delle aree protette, ed in particolare del nostro Parco, un vero tesoro di biodiversità vegetale da conoscere. In modo che gli uomini di domani, ovvero i bambini ed i ragazzi di oggi, lo possano tutelare e migliorare, per il bene e la qualità della vita di tutti.

Tutti ormai sappiamo che c’è un cambiamento in atto: il pianeta si sta riscaldando per l’aumento di anidride carbonica determinato dalle attività dell’uomo. Gli alberi sono un serbatoio di anidride carbonica. Crescendo gli alberi sottraggono CO2 dall’atmosfera accumulandola nel legno, e così ne limitano l’aumento.

Questo concetto fa parte della strategia forestale per il 2030 dell’Unione Europea, che prevede l’obiettivo di arrivare a piantare 300 milioni di alberi all’anno, per raddoppiare i 300 milioni l’anno che si stima nascono naturalmente.

Il luogo migliore per piantarli non sono gli ambienti naturali, dove questo processo avviene da sé, ma proprio le zone urbanizzate o intensamente coltivate, che hanno tanti spazi non utilizzati, che possono essere sfruttati a questo scopo.

I Carabinieri forestali fanno la loro parte tutelando i boschi italiani. Molti di questi boschi, spesso i più belli ed i più antichi, sono situati nei parchi nazionali Italiani, nelle riserve naturali statali e nelle foreste demaniali.

E' una dorsale verde che attraversa idealmente tutto il territorio italiano e che rappresenta un esempio di gestione unitaria di un capitale europeo di biodiversità unico per la sua varietà di habitat. Il parco nazionale delle Foreste casentinesi è senz’altro un grande serbatoio di C02.

Come fossero 32.000 campi di calcio coperti da bosco. Si stima che gli alberi al suo interno siano intorno a 35 milioni, questo dà la misura di come le aree protette siano importanti nel proteggere gli alberi.

I Carabinieri forestali sorvegliano i parchi nazionali, sono i ranger dei parchi, ed il loro servizio è proprio a tutela degli ecosistemi forestali, garantendo il rispetto delle regole che consentono agli alberi ed a tutti gli altri organismi a loro legati di vivere, per farci vivere.

Sono state coinvolte le scuole elementari e medie di Premilcuore (FC), la scuola elementare di Portico e San Benedetto (FC), la scuola materna di Santa Sofia (FC), le scuole elementari di Pratovecchio (AR), la scuola elementare e la scuola materna ed elementare del Corsalone (Chiusi della Verna, Arezzo).