Gli studenti della Magiotti di Montevarchi vincono un concorso bandito da Ance Toscana

Il titolo del bando “Lo sport rigenera la città”. I ragazzi hanno ipotizzato di ristrutturare Piazza della Repubblica.

La dirigente scolastica Debolini

La dirigente scolastica Debolini

Arezzo, 09 maggio 2024 – La classe 2C della scuola secondaria di I grado Raffaello Magiotti di Montevarchi si è classificata prima al concorso bandito da ANCE Toscana guadagnandosi la possibilità di partecipare mercoledì 29 maggio 2024 alla giornata conclusiva presso la sede nazionale di ANCA a Roma, momento in cui verranno resi noti i nominativi delle 3 classi vincitrici. Il titolo del bando 2023-24 è “Lo sport rigenera la città” e la classe 2C con le docenti Fiorai Antonella e Scali Chiara ha ipotizzato di ristrutturare piazza della Repubblica di Montevarchi, per migliorare la fruibilità di alcuni degli spazi che sono già a disposizione e aumentare le occasioni di utilizzo di uno spazio pubblico. I fili conduttori sono l’inclusione e i momenti di incontro anche intergenerazionali, il risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente. Il progetto durante l’anno scolastico ha previsto incontri con l’assessore Lorenzo Allegrucci che ha introdotto gli studenti alla riflessione dal punto di vista della Pubblica Amministrazione e con un ingegnere dell’associazione nazionale costruttori edili che ha portato la riflessione di un progettista; quindi gli spunti di orientamento e di educazione alla cittadinanza sono stati molteplici.

I Giovani Ance hanno intrapreso nelle ultime due edizioni del concorso Macroscuola un percorso che porta gli studenti a cimentarsi nella progettazione di spazi urbani partendo dalla riqualificazione di aree dismesse. Dopo essere partiti dal centro nevralgico delle città, ossia dalle piazze, rivelatosi di grande interesse per gli studenti e foriero di numerose e differenti soluzioni progettuali, ed aver poi lanciato il tema della “rigenerazione verde”, ossia la trasformazione di siti dismessi o in abbandono in aree verdi e parchi pubblici, il percorso prosegue ponendo al centro le aree e le infrastrutture sportive spingendosi ancor di più sul piano della sostenibilità e della vivibilità delle città.

Si tratta di luoghi e strutture che devono essere fruibili dai cittadini di ogni fascia di età e che stanno assumendo un’importanza sempre più rilevante per l’accrescimento della qualità del tempo libero e della vita delle persone. Come nel precedente concorso per i parchi e le aree verdi, anche gli spazi e infrastrutture per l’attività fisica e sportiva assumono sempre più valore sociale, consentendo di essere fruite per le attività del tempo libero, rappresentando anche un luogo aggregante per la comunità