
Gli 80 anni di Alessandrini. Il pittore e scultore rende omaggio alla città
Ha compiuto ieri la bella età di 80 anni, festeggiati nel modo migliore, ovvero rimanendo persona attiva e – nel caso suo – creativa. Il traguardo anagrafico è stato raggiunto dal più conosciuto fra gli artisti contemporanei di Sansepolcro, anche per la storia che lo accompagna: stiamo parlando di Franco Alessandrini, il biturgense che negli anni ’60 è emigrato ancora giovanissimo a New Orleans, la città nella quale ha poi costruito il suo successo come pittore e scultore. La fama che si è guadagnato negli Stati Uniti non è certo inferiore a quella che lo accompagna nella sua città, dove negli ultimi tempi è sempre più… stanziale: basterà ricordare il monumento all’emigrante che si trova all’ingresso dell’aeroporto della metropoli della Louisiana. A proposito di sculture, Alessandrini ha già lasciato in eredità due opere al suo amato Borgo: la statua dedicata al matematico Fra Luca Pacioli, padre della moderna ragioneria, in piazza San Francesco e l’altrettanto eccezionale monumento alla merlettaia, posizionato in piazza Garibaldi. Inconfondibile il suo stile pittorico, ribattezzato "vibrasive", come familiare è affettuoso è da sempre il suo sorriso. In via Niccolò Aggiunti c’è la galleria a lui intitolata e fino al prossimo 4 febbraio – nella Sala delle Pietre del museo civico – è visitabile la mostra che gli è stata dedicata proprio in occasione del compleanno, che ha un titolo alquanto significativo: "La mia Sansepolcro, my New Orleans". Un ideale asse che lega le due città nel suo nome. Sindaco e amministrazione comunale gli hanno rivolto i sentiti auguri a nome dell’intero Borgo, che conserva nel cuore e al quale ha dato lustro con i suoi capolavori.