LAURA LUCENTE
Cronaca

Giulia Cenci, da Cortona alla Biennale di Venezia

di Laura Lucente

L’arte di Giulia Cenci sbarca alla Biennale di Venezia. Una vetrina internazionale che certifica la bravura della giovane artista cortonese che in pochi anni ha saputo farsi apprezzare e conoscere nel mondo dell’arte contemporanea internazionale inanellando un successo dietro l’altro. L’ultimo erala finale al MaXXI Bulgari Prize 2020, prestigioso premio dedicato all’arte contemporanea. Ma nel suo carnet figura anche la vittoria del Baloise Art Prize ad Art Basel 2019. Ed ora ecco che la vetrina veneziana.

La Cenci farà parte dei 213 artisti riuniti dalla 59esima edizione della Mostra internazionale che inizierà il 23 aprile. Un’edizione attesa, che vede 58 paesi, 1433 opere e oggetti, 80 padiglioni nazionali. 26 gli artisti italiani.

La curatrice Cecilia Alemani ha fortemente voluto tra loro artisti emergenti come Giulia Cenci accostandola ad altre figure storiche come Carol Rama o Mirella Bentivoglio. Una mostra ad altissimo tasso di partecipazione femminile che prende il titolo da "Il latte dei sogni" libro di fiabe della surrealista Leonora Carrington.

L’artista sta lavorando alla sua opera per la Biennale nella tenuta di famiglia alla Pietraia di Cortona dove è tornata dalla fine del 2019 accantonando per qualche tempo la sua esperienza ad Amsterdam. Una scelta, quella di restare stabilmente a Cortona, che non è un caso. "La Pietraia è il posto dove sono cresciuta che in qualche modo ha condizionato il mio modo di guardare e di vedere sia le cose che i processi", ricorda l’artista. Crescere in una realtà come questa mi ha fin da subito stimolato a pormi delle domande sull’essere umano e sul suo rapporto con la natura, altrettanto sull’idea di natura stessa, che molte volte diamo per scontata e invece vive di sfaccettature, contaminazioni, progettazioni, modifiche. Il paesaggio, che da piccola ho vissuto qui e che ad oggi vivo con una diversa consapevolezza ed esperienza, è un paesaggio rurale ma fortemente produttivo".

Nulla al momento può trapelare sull’opera che l’artista cortonese sta creando per questo importantissimo palcoscenico. Nei giorni scorsi le ha fatto visita Francesco Attesti per complimentarsi di persona: "Siamo orgogliosi dei successi artistici internazionali di Giulia Cenci. L’arte contemporanea è e sarà una parte importante del nostro territorio, dovendo avere sempre più rilevanza negli eventi culturali".