ALBERTO PIERINI
Cronaca

Giotto, ecco i parcheggi Nuova area in via Tiziano Casi: "All’ex Cadorna i 250 posti resteranno"

Individuata la zona pur non centrale per rafforzare la sosta nel quartiere. Intanto l’assessore conferma la linea sul piazzale nevralgico del centro. "Comunque siano dislocati non cambierà l’offerta globale di piazzole".

Giotto, ecco i parcheggi Nuova area in via Tiziano Casi: "All’ex Cadorna i 250 posti resteranno"

di Alberto Pierini

I parcheggi ballano sul filo. Il filo sottile dei grandi eventi, quelli nei quali hanno fatto spesso crac, costringendo a correre ai ripari con aree di fortuna. Il filo logorato di certi quartieri nei quali la sosta è quasi proibita. Ballano sul filo ma provano a preparare tempi migliori.

Intanto arriva una prima svolta per il quartiere Giotto: è stata individuata la zona nella quale realizzare una nuova area di sosta. "La scelta è caduta su via Tiziano: di fronte ai portici dove ci sono alcune attività commerciali e vari uffici c’è una zona verde parzialmente in abbandono. Le nuove piazzole saranno ricavate lì".

Parola di Alessandro Casi, l’assessore che proprio in queste settimane sta lanciando l’operazione Giotto. Il rifacimento della piazza, l’abbattimento di una serie di alberi, la demolizione della fontana e un ridisegno dello spazio che tra l’altro realizzi un sagrato di fronte alla chiesa. Ma restava il nodo dei parcheggi, che alla fine sono il grande problema del quartiere.

La ricognizione per ora si chiude con la scelta di via Tiziano. "Una parte è del comune, una parte dei privati e la rileveremo". Resta, certo, una soluzione non proprio a ridosso del baricentro del quartiere, che è e resta la piazza. E che forse allenta la morsa notturna per i residenti e un po’ i giri a vuoto di chi arriva da fuori. Ma soprattutto è destinata a migliorare l’assalto nei giorni del mercato, quando la città si rovescia in via Giotto e lo fa incastrando le macchine dappertutto. Una prima mossa, vedremo se ne seguiranno altre.

Sul fronte della sosta da Casi arriva anche la definitiva conferma sui posti alla ex caserma Cadorna. "Il numero dei posti disponibili non sarà intaccato qualunque scelta venga fatta per la destinazione di uno spazio che resta pregiato nel centro".

Era già chiaro che questa fosse la linea dominante del Comune in vista dei progetti di rilancio della ex caserma, anche alla luce del recente percorso partecipativo, al cui interno prevalevano le voci sull’importanza di quell’area di sosta. Ora c’è un punto fermo in più e proprio alla vigilia dei lavori, ne parliamo a fianco, che stanno per mettere mano al piazzale.

Non si tratta, è chiaro, di una conferma pari pari degli attuali spazi, scelta che contrasterebbe con l’idea altrettanto prevalente di fare di quell’ambiente una piazza vera. Ma è l’assicurazione che non ci saranno modifiche all’offerta dei parcheggi.

Che poi restino nell’attuale assetto, cosa improbabile, o vengano concentrati sull’ala a ridosso di via Guido Monaco con uno sviluppo anche in verticale come aveva ipotizzato il sindaco Alessandro Ghinelli, 250 posti sono e 250 resteranno, tutti a pagamento. Semmai con la demolizione della ex palazzina comando e la nuova struttura protesa verso piazza del Popolo, salterà almeno una fila degli attuali parcheggi a fianco della Misericordia, un’area che non è gestita da Atam ma è molto frequentata.

Il Baldaccio sembra destinato ad una seconda vita per il nuovo utilizzo della parte in superficie, punto prelievi e poi casa della salute, e non come punto di riferimento per la zona shopping, cosa che nei fatti non è mai stato. Resta aperto il rebus della sosta a ridosso del centro: e forse anche il dubbio se siamo ancora in tempo a risolverlo.