
di Federico D’Ascoli
"Vorrà dire che passerò più tempo con mia figlia Veronica". L’estate di Gabriele Innocenti, 27 anni, sarà forse meno intensa e tirata delle precedenti.
Porta del Foro è il suo quartiere da sempre: è stato prima paggetto, poi armato e infine giostratore. "Adesso però sono il terzo cavaliere", sospira Innocenti che con il suo 5 nell’ultima notturna del 2019 ha fatto trionfare la Chimera dopo dodici anni. Ma il bilancio delle quattro carriere corse parla di punteggi sempre diversi e una media che si ferma al 3,5.
È probabile che il quartiere gli chieda di essere il giostratore di riserva, restare a disposizione vestito con il lucco alle Logge Vasari. Una notte a metà strada tra il cuore tinto di giallocremisi e il cervello che vorrebbe essere in sella a un cavallo.
La dirigenza di San Lorentino, dopo aver ascoltato le riflessioni del capitano Lorenzo Casini e dell’allenatore Enrico Giusti, gli ha preferito Francesco Rossi in coppia con Davide Parsi.
Innocenti, come ha preso la decisione del suo quartiere?
"Mi ha sorpreso molto, non lo nego. Le mie prestazioni erano di buon livello. Accetto anche le decisioni che non condivido, è giusto così. Di certo mi sento ancora un giostratore...".
Per questo lei farà le prove della settimana in piazza.
"Certo. È una scelta che ho fatto in accordo con il quartiere: mi allenerò tutta la settimana come terzo giostratore ma non farò la prova generale".
La sua estate sarà un po’ diversa dalle ultime. Che farà?
"Ci sono già passato dopo l’esordio in alternanza del 2017: il quartiere scelse Parsi e Vernaccini. Nel 2018 disputai le prove generali per poi tornare nel 2019. Tornando a questa estate, mi concentrerò per fare bene a Montisi che quest’anno, oltre ad agosto, ha un’edizione straordinaria a luglio. E poi mi godrò un po’ la famiglia".
Dopo l’exploit del 2019 le sue prestazioni sono calate con un 2 e un 3. Si è chiesto perché?
"A settembre 2019 ho galoppato con il dolore alla spalla per la carriera disturbata a giugno e con un pizzico di esperienza in più avrei potuto accontentarmi del 4, nell’ultima edizione la lancia rotta in prima carriera mi ha tolto l’adrenalina. Ne ho pagato le conseguenze, ma ora non mi fermo".
Spera di tornare titolare?
"Mi preparerò esattamente come prima, a Petrognano e in piazza Grande. Voglio dimostrare a tutti che avrei meritato ancora la fiducia del quartiere".
Un pronostico per il 18 giugno?
"Non lo faccio. Però sono convinto che Porta del Foro farà una bella Giostra".