
La giostra dell’Archidado si tiene ogni anno a Cortona nella prima domenica di giugno. I quintieri della città si sfideranno in un torneo di tiro con la balestra.
di Laura LucenteCORTONAIl folclore torna protagonista a Cortona. Dopo l’anteprima della scorsa settimana con il festival "Bigordi Bandiere", prende il via oggi ufficialmente il lungo calendario di eventi legati alla Giostra dell’Archidado che quest’anno taglia il traguardo delle 31 edizioni.
Il calendario di eventi animerà il cuore del centro storico fino all’8 giugno, giorno in cui sarà disputata l’attesa gara tra i quintieri a colpi di balestra per aggiudicarsi la verretta d’oro. Gli appuntamenti in programma a maggio mescolano il folclore con i festeggiamenti religiosi della città in onore della patrona Santa Margherita. Questa sera alle 21,15 in piazza della Repubblica è in programma la rievocazione storica della "Colata dei Ceri" (dallo Statuto di Cortona del 1325).
Ogni rione cittadino porterà in dono la cera necessaria per realizzare il simbolo devozionale che sarà donato a Santa Margherita il giorno successivo. L’indomani, infatti, i figuranti saranno invece impegnati nella riproposizione della benedizione religiosa, legata proprio alla seconda festa annuale dedicata alla patrona cortonese Santa Margherita. Alle ore 16 sempre in piazza della Repubblica si terrà la cerimonia dell’Offerta dei Ceri e del drappo a Santa Margherita con la benedizione dei balestrieri e della Verretta D’Oro a cui seguirà la consegna al Santuario con l’esibizione degli Sbandieratori e Musici del Gruppo Storico Città di Cortona che prelude alla Festa di Santa Margherita di domenica 25 maggio. L’organizzazione della manifestazione è da sempre affidata al Consiglio dei Terzieri insieme ai 5 rioni cittadini: Sant’Andrea, Peccioverardi, San Marco e Poggio, San Vincenzo e Santa Maria.
Una manifestazione che affonda le radici nella storia della città legandosi ai festeggiamenti di fine Trecento per il matrimonio tra il rampollo cortonese Francesco Casali e la nobildonna senese Antonia Salimbeni. Nel cartellone della Giostra dell’Archidado tornerà, anche per la gioia dei turisti, l’appuntamento con il mercatino medievale che quest’anno è fissato per il 31, 1 e 2 giugno.
In Piazza Signorelli saranno allestiti gli stand gastronomici e si terranno le esibizioni di artisti di strada. Gli artigiani coinvolti provengono da tutta Italia e saranno accompagnati da giullari, danzatori e musici che si esibiranno per tre giorni nelle vie e nelle piazze della città.
Anche quest’anno, il 5 giugno, ci sarà la competizione del palio della Civetta organizzato dal gruppo arcieri della Giostra, del circuito della Lega Arcieri Medievali valido per il campionato italiano. Poi spazio alle esibizioni in notturna degli sbandieratori (6 giugno) e l’antica rievocazione del matrimonio tra i Casali (7 giugno) con tanto di giochi di fuoco.
Domenica 8 giugno la sfida tra i Quintieri cittadini. La scorsa edizione è stata conquistata dal rione di san Vincenzo. A guidare l’albo d’oro resta sempre saldamente in testa Sant’Andrea (13 le verrette d’oro), seguito da Peccioverardi (7 successi), San Marco e Poggio (4 vittorie), Santa Maria (2 verrette) e San Vincenzo (due vittorie).