FEDERICO D’ASCOLI
Cronaca

Giostra, altolà del prefetto di Arezzo De Luca: “Basta incidenti. Serve l’impegno di tutti”

Vertice sull’ordine pubblico con sindaco e forze di polizia. Inizia il percorso condiviso per difendere corteo storico e piazza Grande. “Tolleranza zero”

Un momento delle tensioni nell'ultima Giostra e, nel riquadro, il prefetto di Arezzo

Disordini al passaggio di Tommaso Marmorini. In alto, il prefetto Maddalena De Luca

Arezzo, 13 settembre 2024 – Nove mesi per partorire il piano di sicurezza per la Giostra. Il prefetto Maddalena De Luca ha convocato un comitato speciale sull’ordine e la sicurezza pubblica per analizzare gli incidenti prima e durante la sfida al Buratto del 1° settembre.

I disordini in diverse zone del corteo storico e in piazza Grande sono stati passati sotto la lente di ingrandimento delle forze di polizia. Il sindaco ne ha parlato anche in consiglio comunale rispondendo alle interrogazioni di Roberto Cucciniello (Fratelli d’Italia) e Vittorio Giorgetti (Lega).

“Dobbiamo distinguere i comportamenti individuali dal quartiere in sé che non può essere considerato responsabile oggettivamente – ha detto Ghinelli in consiglio comunale – su quali misure adottare sono necessarie invece attente riflessioni: il rettore, durante il corteo, potrebbe sfilare insieme ai figuranti per un maggiore controllo sugli stessi. È un esempio ma non basta: non possiamo trascurare il problema delle condizioni psicofisiche di chi partecipa al corteo. È molto più facile, per chi ha assunto stupefacenti e alcol, dare luogo a intemperanze”.

Prefetto De Luca, qual è il suo piano contro gli incidenti alla Giostra?

“È iniziato un confronto sui problemi da risolvere, in particolare, durante il corteo storico: abbiamo assistito a comportamenti inqualificabili. Il mondo della Giostra deve assumersi le proprie responsabilità perché si torni a vivere la manifestazione come un momento di festa, senza comportamenti scorretti. Chi partecipa al Saracino, spettatore o figurante, deve saper dimostrare il rispetto per una manifestazione bellissima”.

C’è l’ipotesi di transennare tutto il corteo storico?

“Sarà una decisione che prenderemo più avanti dopo un’analisi attenta dei punti più complessi del corteo storico. Valuteremo tutte le alternative ma di certo non faremo sconti a nessuno. Nessuna forzatura, però: sarà un percorso che faremo coinvolgendo tutto il mondo della Giostra. Anche se su alcune misure saremo intransigenti”.

Come non far vestire chi ha precedenti penali?

“È una scelta che voglio condividere con i rettori. I quartieri sono la parte più importante del Saracino: allontanino i violenti”.