Arezzo, 4 maggio 2022 - “La pedofilia è una minaccia costante all’integrità di bambini e ragazzi che oggi travalica il mondo reale e si diffonde anche online. Nella Giornata Nazionale per la lotta alla pedofilia, La Polizia Postale e delle Comunicazioni ribadisce il suo impegno, innanzitutto repressivo, nella protezione delle piccole vittime di un crimine aberrante e vergognoso.” afferma il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Toscana la Dott.ssa Alessandra Belardini ”Quanto accaduto negli ultimi due anni per l’emergenza pandemica, ha accelerato i processi di avvicinamento tra bambini e internet, ha intensificato il rapporto di reciproca attrazione che già esisteva tra adolescenza e servizi di rete sociale online ed ha influenzato le abitudini quotidiane di ognuno di noi, imponendo una relazione sempre più stretta con il mondo virtuale, mostrando però altrettanto velocemente il suo lato oscuro.” prosegue la Dirigente Belardini. Si riconferma infatti un trend preoccupante per cui la pedofilia diventa un pericolo imminente anche per i bambini più piccoli con incrementi, per quanto riguarda la Toscana, pari al 40% nel 2021 rispetto all’anno precedente nel numero dei bambini coinvolti in casi di pedopornografia e adescamento on line, mediante l’utilizzo di Social Network, App di gioco e messaggistica istantanea i quali possano costituire una grande opportunità di crescita ma anche un pericolo a cui prestare la massima attenzione. Chi in modo criminale sfrutta la rete per nascondersi, per nutrire le sue fantasie deviate sa quanto sia stretto il rapporto tra le piccole vittime e i devices tecnologici: nel 2021 nella regione sono stati ben 228 i casi trattati (tra pedofilia e adescamento on line) dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze (Sezioni provinciali comprese), casi nei quali famiglie e vittime sono state costrette a fare i conti con la capacità manipolatoria di adulti consapevoli, con la circolazione illegale di ...
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